GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] nella sua copia incompleta del codice, fu da lui riprodotto nel primo volume della sua Storia della musica (Bologna 1757, in realtà 1761, p. 188). Analogamente, lo hanno riportato F.W. Marpurg nelle sue Kritische Briefe (II, lettera 95), e J.N ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] alte sino ad allora mai praticate, di salti di decima e di doppie ottave e di effetti di tremolo, caratteristiche in realtà non del tutto nuove, ma forse per la prima volta usate in senso nettamente violinistico.
Tuttavia il merito più significativo ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] quasi venti opere tra serie e buffe, che al suo tempo piuttosto piacquero" (Florimo, II, p. 284). In realtà, sebbene presto dimenticato, ebbe una rivalutazione postuma, e Dent definì Lo funnacorevotato (conservato nel Fitzwilliam Museum di Cambridge ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] d'un mondo animato da popolani che, attraverso l'uso del dialetto napoletano, rendono le situazioni ancor più pittoresche.
In realtà in quest'opera, come del resto nella gran parte della produzione teatrale del F., la travolgente vis comica riuscì a ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] a due e a tre, che svegliarono l'attenzione degli amanti della musica" (Le Haydine, p. 61). F. Bussi sottolinea che in realtà le opere del C. non testimoniano uno stile personale ma rispecchiano le tendenze più usuali del tempo. Le arie e i duetti ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] (Grove's Dictionary, 1954, III, p. 64) la defini una bella e brava attrice che fu meno amata di quanto in realtà meritasse, e che inoltre possedeva un'ottima voce da contralto, e precisamente da contralto buffo. Egli era, inoltre, convinto che la ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] altresì che "il matrimonio ... gli aveva facilitato un cammino già favorevolmente aperto" (T. Dal Monte). Il D. fu in realtà un gradevole tenore di grazia che, nonostante la presenza di illustri rivali, si fece apprezzare per la buona tecnica e le ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] , 1966, pp. 8-81; Il Senso religioso nelle musiche sacre di C. Monteverdi, in Collectanea historiae musicae, IV (1966), p. 47; Realtà e sogno nel don Chisciotte di Vito Frazzi, in Chigiana, n. s., IV (1967), pp. 329-332; A. Ponchielli, Torino s ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] La donna del lago (ibid., 24 sett. 1819); Maometto II (ibid., 27 marzo 1819); La Zelmira (ibid., 16 febbr. 1822). In realtà quest'ultima opera era stata scritta per Vienna, ma venne rappresentata come prova per qualche sera a Napoli. Il 5 marzo dello ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] "tucidideo", che narra ciò di cui è stato testimone (a volte con fedeltà, a volte modificando - più o meno deliberatamente - la realtà dei fatti).
La Scuola musicale (pubblicata fra il 1880 e il 1883: la stampa del terzo volume venne ultimata il 10 ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....