DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] tra cui i fratelli De Bassini.
La critica trattò sempre benevolmente la produzione musicale del D. anche se, in realtà, la tecnica dilettantesca non gli consenti mai di raggiungere traguardi di un certo rilievo ed egli continuò in toni modesti ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Gegenwart, III, Kassel-Basel 1954, coll.1832 ss. (con elenco completo delle composizioni); R. Di Benedetto, Il dottorato di Pulcinella, in Realtà del Mezzogiorno, VIII (1968), 2-3, pp. 171-174; Id., Un'opera di F., in Rass. musicale Curci, XIII (1969 ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] condotta è banale, l'artifizio contrappuntistico - se tale si può chiamare - affatto puerile", ma questo giudizio è, in realtà, eccessivamente severo.
Bibl.: G. Oldrini, Lodi musicale. Memoria, Lodi 1881, pp. 4-37; Id., Storia della cultura laudense ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] ad altri contesti, ha messo il musicista (e anche il cantante) in condizioni di ascoltare in maniera diversa la realtà e tutti quei fatti sonori che normalmente ci sfuggono perché assorbiti e mascherati dall’azione che li produce e dall ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] nell'explicit) contrasta con il fatto che M. si trovava effettivamente al servizio del sovrano angioino. In realtà, l'explicit del Pomerium sopra riportato è assente nella fonte concordemente ritenuta più attendibile all'interno della tradizione ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] moderna etnomusicologia italiana. La quale, come aveva capito Leydi, doveva forgiare i propri strumenti ermeneutici su una realtà particolarissima: quella di un Paese, qual è l’Italia, sostanzialmente estraneo alle vicende coloniali, che in altri ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] ] d'Orsino", "Pasqualino [Tiepoli]", e il "maestro di cappella" B. Pasquini; tuttavia, non sembra che questo "coro" si fosse mai tradotto in realtà (Della Seta, pp. 125 s., 139).
Il L. morì improvvisamente a Roma il 29 marzo 1700.
In un avviso del 3 ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] , altrettanto sono storpiate per la poesia" (ibid.), alludendo con disprezzo agli adattamenti dell'Haym. Questi, in realtà, seguiva il gusto dell'uditorio londinese, meno interessato ai lunghi recitativi dei libretti di Zeno, Stampiglia, Metastasio ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] i torinesi avrebbero voluto trattenerlo nella loro città se urgenti impegni non lo avessero costretto a fare ritorno a Napoli. In realtà tra i meriti del C. va soprattutto ricordato quello di aver tra i primi conferito una forma elegante alle arie ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] , sia brani a quattro tempi nella tradizione della sonata da chiesa, sia composizioni in tre tempi. Sei dei dodici concerti sono in realtà non a 4 ma a 3 parti, poiché i due violini devono procedere "all'unisono n in questo modo il D. conferisce ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....