MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] quei "primi fiori dei miei studi" che il M. affermava di aver dedicato a C. Pamphili, morto appunto nel 1666. In realtà nulla sembra comprovare che il M., con la generica espressione di "primi fiori", volesse alludere al Primo libro di sinfonie a ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] di tenori di forza: "i così detti tenori serii d'un tempo ora cantano il baritono" (Prefazione, p. VIII).
In realtà, il L. non indica mai direttamente Verdi come responsabile della corruzione del gusto e dello stile di canto, sebbene molti, come ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] prima era caduta proprio a Venezia, alla Fenice. La Gazzetta ufficiale di Venezia sostenne che il C. aveva fatto conoscere in realtà per la prima volta il personaggio di Germont, che il C. da allora in poi interpreterà innumerevoli volte in tutti i ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] musica da G. Gazzaniga e rappresentato come seconda opera di carnevale al Teatro S. Moisè di Venezia nel 1787. In realtà, il libretto originario formava il secondo atto, intitolato L'italiano a Parigi, de La novità, specie di prologo comico musicato ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] Sonnambula belliniana, di cui ricorda l'aria finale per il malinconico e struggente fluire della linea melodica.
In realtà la possibilità di ricorrenti riecheggiamenti di melodie di altri compositori nelle canzoni del C. come di altri autori del ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] . La Sonata con oboè, due violini et basso del Pignata (Vienna, Biblioteca nazionale austriaca, E.M. 100) è in realtà una Sinfonia per tromba, due violini e basso continuo di Giuseppe Torelli (1690 circa).
Fonti e Bibl.: Roma, Bibliomediateca dell ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] (La Pipée) di Nicolò Jommelli, un intermezzo in due atti conosciuto anche con il titolo originario di Oiseleuse anglaise,che in realtà era il rifacimento di un intermezzo a due voci intitolato L'Uccellatrice, apparso negli "entr'actes" dell'Imeneo in ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] , si recò a fargli visita nella nuova casa; in quell'occasione il cantante lo informò di volersi ritirare dalle scene.
In realtà, anche se ormai la sua carriera era in declino, continuò a esibirsi fino al 1777. Negli ultimi anni fu sostanzialmente ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] .
Considerato fra i più grandi bassi comici dell'epoca, alla pari con A. Bottero, G. Zucchini e G. Scheggi, in realtà inferiore a questi per volume e sonorità di voce, il C. eccelleva soprattutto come attore. La critica del tempo mostrava di gradire ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] i suoi strumenti e, soprattutto nei violini e nelle viole, ottenne risultati di grande potenza e bellezza di timbro.
In realtà autodidatta, animato da una passione che lo tenne instancabilmente impegnato sino a tarda età, il F. costruì da sé tutti ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....