CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] "cosa ... sommamente amata et tenuta cara". Si tratta in realtà di due biblioteche: una, di libri legali, lasciata al dal medaglione a cammeo raffigurante Apollo e Pegaso. In realtà tali preziose legature in marocchino decorato in oro furono fatte ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] dare un significato preciso che vada oltre la consuetudine dell'epoca per le esercitazioni poetiche a fini stilistici; in realtà, giunto al momento della scelta universitaria, egli optò per la facoltà di medicina, quella che più agevolmente poteva ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] che, come molte altre simili proposte all'attenzione dei medici fin verso la metà del XIX secolo, non furono in realtà coronate da risultati soddisfacenti. Sempre a Padova pubblicò nel 1766 Lettera sul ritorno del vajuolo dopo l'innesto, una ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] cui sarebbe morto nel 1541. In quell'anno alla cattedra di anatomia gli sarebbe successo il ventiseienne cugino Giovanni Battista. In realtà questi successe al Falloppio (Bottoni, p. 105), e del resto il C. era ancora vivente almeno fino al 1551, se ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] L'allusione alla malattia di Alessandro VI è evidente, e il papa morì il 18 agosto 1503. Ma è anche vero che, in realtà, "duchessa" Lucrezia divenne solo dopo la morte di Ercole 1 (25 genn. 1505).
L'opera, divisa in nove capitoli, è un trattato sulla ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] cerebrale ipersviluppata, donde la possibilità di individuare le varie tendenze individuali attraverso la cranioscopia. In realtà, quella costruita dal Gall era una pseudoscienza, i cui eccessivi schematismi non poggiavano su sicure dimostrazioni ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] le prime intuizioni relative ai principi sui quali si sarebbe fondata l'applicazione terapeutica della trasfusione del sangue: in realtà il C. sembra parlare non di vera e propria trasfusione sanguigna (né con metodo diretto, né con metodo indiretto ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] così come verso alcune pratiche religiose: dalla morte forzata delle vedove al fachirismo: «La sua però è una critica della realtà dei fatti, non una ricerca storica che ne approfondisca i motivi lontani e vicini; il giudizio è condotto sul metro di ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] Mantova un collegio dei medici che fu riformato e restaurato soltanto dopo la partenza del B.; secondo il Medici neanche risponde a realtà l'attributo da alcuni dato al B. di archiatra dei duchi, in quanto dal 1626 al 1630 fu medico aulico il Ferrari ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] la corretta definizione delle febbri intermittenti (l'attuale malaria) come l'episodica e intermittente espressione di uno stato in realtà cronico di malattia (ibid., pp. 159-162); e l'anticipazione di concetti del tutto recenti sull'attivo controllo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....