Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ’unità quantistica h/2π, con h costante di Planck; espresso in questa unità, esso viene indicato con il simbolo I. In realtà, secondo la meccanica quantistica, il momento angolare (in unità ℏ) è un operatore vettoriale I, il quale gode di proprietà ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] ) o di tipo iperbolico (evoluzione senza termini diffusivi), ma le equazioni (o i sistemi di equazioni) che si prospettano nella realtà vanno ben oltre questa casistica. Di volta in volta, la natura specifica della soluzione impone l'uso di tecniche ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] : quelle concrete e quelle astratte. Le assiomatizzazioni del primo tipo trasformano le conoscenze empiriche di un certo settore della realtà in teorie scientifiche, come avvenne, per es., ad opera di Euclide per la geometria e di Newton per la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] I). Per esempio, è solo attraverso la rappresentazione algebrica delle sezioni coniche che si è riconosciuto come il cono sia in realtà un doppio cono, e che l'iperbole consta perciò di due rami separati.
In secondo luogo, la descrizione di una curva ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] possano essere analoghi alle idee di corde di un cerchio e di estremità di un diametro che biseca questa corda, sono in realtà fondamentali per l’astronomia sferica e la loro introduzione può essere vista in quella luce. Così, i teoremi 11-12 nel ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] , ha addirittura affermato che l'influenza di Babbage, se pure vi è stata, è da considerare negativa, perché in realtà ritardò la ricerca:
Descrivendo Babbage come un pioniere del calcolatore bisogna nel contempo ammettere che la sua opera, ancorché ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di un corso di architettura presso il Collegio romano (Rotondi, pp. 262 s.; Müller Profumo, 1988, p. 50). In realtà è assai più probabile che i commentari rappresentassero parte del materiale che egli raccolse per la redazione di un lessico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] essere detto per le une vale anche per le altre. Questa constatazione mostra come i test di ipotesi rappresentino in realtà un caso molto particolare di stima statistica.
La massima verosimiglianza
Il dogma della distribuzione uniforme di cui si è ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] libri di testo in termini molto astratti e formali, nell'ambito di tecniche per la trasformazione di coordinate: in realtà essa possiede una struttura concettuale ben più ricca e interessante. William R. Hamilton, durante le sue ricerche di meccanica ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] in relazione con la sfera-cerchio all'infinito. La trasformazione di Lie rivelò, tuttavia, che queste due strutture poggiavano in realtà su basi del tutto equivalenti. Per Klein, ciò significava che il punto di vista proiettivo, che aveva adottato da ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....