I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] parlato esaurisce la sua funzione nell’immediatezza della comunicazione e, tranne poche situazioni in cui ha il potere di agire sulla realtà (come il sì di chi contrae un matrimonio o la formula con cui un giudice irroga una sentenza), è il veicolo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] -Paluello crede di poter agevolmente scorgere lo stile di Aristippo (Phaedo, IX, n. 1); per Gregorio Nazianzeno, le citazioni, in realtà rarissime e che quindi non consentono nulla più di una vaga ipotesi, che di taluni passi fa Giovanni di Salisbury ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] tavola di rime simile allo Specchio nei Discorsi in punta di pennello dal Ruscello dei sogni (Mengxi bitan, 1086); in realtà Shen Gua genera confusione perché confondeva i quattro 'gradi' con le quattro classi di consonanti all'interno di un varga ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] del dipartimento di italianistica dell’università di Firenze.
Sabatini, Francesco (1985), L’italiano dell’uso medio. Una realtà tra le varietà linguistiche italiane, in Gesprochenes Italienisch in Geschichte und Gegenwart, hrsg. von G. Holtus & ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] del nostro cervello, volta a evitare il più possibile le ambiguità e a codificare con chiarezza la realtà.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica (14a rist. Roma, Carocci, 2006 ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] lasciò nuovamente la presidenza della facoltà per esser ministro dell'Istruzione nei governi Luzzatti e Giolitti. La stima, in realtà, doveva superare l'isolamento, se si pensa anche al fatto che Credaro, da ministro, lo nominò nella Commissione ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] quotidiana in Italia sono fare manichetto (più noto come gesto dell’ombrello) e la mano a tulipano.
Il primo è in realtà diffuso in tutto il mondo: il gesto fallico di battere con la mano destra l’incavo del gomito sinistro alzando tutto l ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] , è scelto dal parlante e ha tre valori principali: apodosi di periodo ipotetico (45), futuro nel passato (46), non realtà nella modalità epistemica, soprattutto in presenza di un verbo modale (47):
(45) penso che Giorgio verrebbe se trovasse un ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] con focus ristretto di Napoli sembrano avere lo stesso andamento delle interrogative chiuse di Bari e Cosenza (cfr. tab. 2). In realtà, i due AT (B+A*) sono diversamente allineati con la vocale tonica: a Napoli A* si trova all’inizio della vocale ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] , il problema del rapporto coi dialetti sembra ritornare, oggi, in forma più complessa di confronto con realtà linguistiche completamente ‘altre’ rispetto all’italiano.
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doppie, lettere
Bartoli, Daniello (1844), Dell’ortografia italiana, Torino ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....