L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (2a ed. 2001).
Sabatini, Francesco (1985), ‘L’italiano dell’uso medio’: una realtà tra le varietà linguistiche italiane, in Holtus & Radtke 1985, pp. 154-184.
Sabatini, Francesco (2005a), L’italiano tra ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] dunque in questo modo:
(3) cantare habeo (forma analitica) > *kantarajo (forma sintetica) > canterò (forma sintetica)
In realtà, non tutte le lingue romanze hanno seguito il modello. Il romeno, ad es., presenta tre forme di futuro:
(a) lat ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] non funziona più da modello, si avvicina a quella comune perfino in poesia, e in prosa cerca di imitare quella della realtà, spesso parlata e dialettale, più che guidarla e farle da modello.
Da quando la grammatica si fissa altrove che in letteratura ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] di un’azienda prestigiosa (anche se ciò non sempre avviene). Naturalmente il genere sociale si collega strettamente alla realtà, ma viene rinforzato attraverso le sue varie manifestazioni e costruito anche in base all’interazione sociale quotidiana e ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] 1465 di Niccolò Michelozzi a Naldo Naldi ci informa appunto della sua decisione di copiare codici solo per sé; in realtà il C. dovette presto cambiare idea, perché buona parte dei manoscritti copiati su commissione e recanti la sua sottoscrizione è ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] anche o tuttavia, che nei dizionari sono classificate di volta in volta come congiunzioni o come avverbi. Si tratta in realtà di elementi che non operano un collegamento a livello grammaticale, ovvero di espressione, ma a livello testuale, ovvero di ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] da San Desiderio, santo a cui è intitolata la chiesa parrocchiale del paese. Il toponimo San Remo (Imperia) corrisponde in realtà all’agionimo San Romolo, pronunciato localmente San Römu e su questa forma è costruito il nome ufficiale. San Marcuòla ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] discorsi. Così nella Retorica a Gaio Erennio (opera del I sec. a.C. per tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà di autore ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone) l’iperbato è collocato accanto all’inversione delle parole (anastrofe) e raccomanda ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] in bocca», [mː]ano «in mano», [mː]ezzo «in mezzo», diffuse nei dialetti meridionali. Queste forme, però, sono in realtà sequenze costruite con la preposizione in (in molti dialetti cristallizzata in queste forme e per il resto rimpiazzata da derivati ...
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INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] la narrazione dei fatti (anche qui segue la risposta)
E lui cosa fa? Si lancia sulla pista
– diffratte, se la domanda in realtà ha un’altra funzione, di solito di garbata richiesta
Mi daresti quel libro?
– fàtiche (o di cortesia) se la domanda serve ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....