BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Natura di un maestro, in Aut-Aut, II (1952), pp. 518 ss.; A. Caiumi, La vita e l'opera, in La Stampa, 6 dic. 1952; Realtà (fasc. dedic. al B.), a cura di R. Cannavale, luglio-agosto 1952; F. Casnati, in Idea, 30 novembre e 7 dicembre 1952; L. Giusso ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] malate che ne derivano. Il disagio di vivere e il desiderio di solitudine rendevano sempre più difficile il rapporto con la realtà e con l'ambiente intellettuale e mondano di cui tuttavia il L., sia pure in funzione apertamente critica e irridente ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] il figlio Giusto nella biografia del padre, a proposito della conversione, ottenuta da questo, di un ateo di Agen: in realtà la formazione del D. è di matrice averroista come testimoniano i suoi studi universitari a Padova, a quanto dice egli stesso ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] che doveva ancora turbare la coscienza dei sopravvissuti.
Nel tragico il poeta trova la misura della perfetta rappresentazione perché la realtà che si propone di rievocare alla memoria del suo pubblico e che cerca nella storia è quella di un'intera ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] del quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsa dell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse in realtà di un'antologia. Ma la corrispondenza intercorsa tra il Sirleto e il B. sembra escludere tale supposizione dato che il ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] sua conoscenza del mondo classico mediante un soggiorno in Roma, dove rimase due anni col pretesto dell'avvocatura, in realtà dedito all'antiquaria e all'archeologia, che studiò sotto la guida del Nibby. Consapevole, tuttavia, dell'avanzamento delle ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] del Di Giovanni. Nella sua opera la vita dei campi e delle montagne solitarie o dei paesi sperduti è trasfigurata in una realtà che, senza perdere nulla di sé, acquisisce sempre un che di lontano e di misterioso.
A Lu fattu di Bbissana seguono altri ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] borghesia veneta in cui era cresciuto, con i suoi limiti e pregiudizi, ma anche con i suoi valori. L'esame della realtà per il G. doveva passare attraverso i ricordi senza indulgere a una visione nostalgica del "tempo perduto", con una sincerità che ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] episodio del vichismo meridionale, intendendo con ciò la ripresa di temi e motivi dell'opera di G. Vico. In realtà, i riferimenti del G. sono da individuare soprattutto negli illuministi napoletani, in particolare A. Genovesi, e in É. Bonnot ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] sua poesia consistette nel trattare in forma tradizionale, corretta e dignitosa, contenuti nuovi derivati dalla cultura e dalla realtà politico-sociale. Al culto del Parini egli unì significativamente lo studio assiduo del Goethe e della sua poesia ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....