CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] (o, più solennemente, come d'un excubitor, quale amò definirlo sovente il Calcaterra) è dir cosa vera, e in realtà meritoria, massime ove si rammentino le condizioni del suo Piemonte, ma limitatrice, altresì, dell'opera intrinseca (la quale è altra ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] femine, ove gentilmente dipinge tutte le specie di pazzia sopradette ritrovarsi in loro (cc. 70v-80r): nelle donne la pazzia è in realtà viziosità o debolezza di cervello, perché tali la natura le ha fatte, "operando da femina com'era" (c. 77v). Il G ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] scarnificherà, forse senza perdite, una prosa che, pur mantenendosi sempre corretta, accentuerà una elementarità che è in realtà povertà d'immaginazione e meccanicità da ripetizione. La monotonia di forme e temi d'altra parte non sfugge nemmeno ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] "coepiscope", perciò mi risparmio di riferire e discutere la quistione dello stesso Migne sul fatto se G. sia stato o meno vescovo". In realtà a p. 35 si legge senza alcun dubbio "f[rate]r et coep[iscop]e S⟨tephane>", un particolare che non può ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] i due polemizzarono, il D. sostenendo i valori di una nuova cultura politica ed economica capace di trasformare la realtà, il Bianchi facendosi fautore della cultura erudita ed antiquaria. Di qualche interesse in questo carteggio sono le discussioni ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] di gesti e riti stanchi, di amori perduti e languide passioni amareggiate dal senso dell'inesorabile fuga del tempo, in una realtà grigia e autunnale, malinconicamente ripiegata su stessa. L'esito più tipico di tale poesia è la raccolta più nota del ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] in circolazione attribuendoli a un messer Osmano, che in realtà sarebbe stato l'oggetto dello scherno, del dantesco 305 n.) e il De Bartholomaeis da parte sua, negando la realtà personale di un messer Osmano, opinò trattarsi del nome fittizio dell'" ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] esperienze narrative dei B. obbediscono all'unico, assiduo, duraturo richiamo del mare, dell'ambiente isolano e marino: realtà di spazio, di genti e costumi, e insieme sostanziale metafora, proiezione continua, mossa e labirintica dell'esistere umano ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] più lungo ('25-'30) e per un quinquennio il F. visitò la Campania, constatando dal vivo la penosa realtà della "scuola senza casa". Delle condizioni scolastiche della regione scriveva una relazione esauriente che mantenne per vario tempo elementi ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] di un amore colpevole e infelice. I personaggi del breve e incompiuto poema rivelano nel C. uno studio attento della realtà psicologica unito ad un'efficace ricostruzione ambientale. Nello stesso periodo di tempo il C. compose poesie, denominate poi ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....