DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] ; G. Lodi, Giornali di Palermo pubbl. nel 1848-49, in Memorie della rivoluzione sicil. dell'anno MDCCCXLVIII, Palermo 1898 [ma in realtà 1904], II, pp. 1-28 [con numerazione a parte]; M. Beltrani Scalia, Giornali di Palermo nel 1848-49, Palermo 1931 ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] occasionali o di circostanza, generalmente in versi latini o italiani. Il C., quindi, benché allievo di Firenze, in realtà si riconnette alla consuetudine della scuola bolognese del sia pure non bolognese Gandino, nonché all'esempio e all'uso della ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] forse un "maestro", al quale il notaio si rivolge con estrema considerazione. Quanto poi l'autorevolezza del ritratto corrispondesse alla realtà delle cose e impossibile a dirsi, dal momento che nessun'altra notizia in grado di avvalorare l'ipotesi è ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] l'intenzione dell'autore di far seguire a questo primo scritto altri volumi, che tuttavia non furono mai pubblicati), ebbe in realtà una qualche fortuna editoriale: fu infatti pubblicato una prima volta a Napoli, nel 1572, e ristampato a Napoli nel ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] dell' "arte e [del]l'Acutezza dell'ingegno suo, e di quanta speranza egli fosse se più lungamente viveva".
In realtà la sua breve opera porta i segni di un giovanile, goliardico "romanticismo". Nella Tragedia, che il Neri ascrive tra le prime ...
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BUTERA, Vittorio Maria
Laura Posa
Nato a Conflenti (Catanzaro) il 23 dic. 1877 da Tommaso e da Maria Teresa Carusi, s'iscrisse alla facoltà d'ingegneria dell'università di Messina, passando poi a quella [...] nell'interpretare i sentimenti più costanti e profondi, la sua serena ma anche partecipe e caustica considerazione della dura realtà quotidiana, dell'ambiente e delle costumazioni del suo paese, si tradussero nei modi della favola. Poesia, quella del ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] al De gustus organo); nella seconda parte, esaminando lo schema anatomico dei reni tracciato dal Vesalio, rileva come in realtà egli non fosse riuscito a individuare la vascolarizzazione a pieno spessore intuita ma non dimostrata da G. Falloppia, e ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] uffici del de Pins - la protezione di Luisa di Savoia, madre di Francesco I, e si sarebbe trasferito in Francia nel 1520. In realtà, proprio dalle lettere del Longueil risulta che il F. nel 1521 era a Roma con il de Pins e in relazione col Bembo, F ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] cercò di discostarsi da tale modello in favore di uno stile più asciutto e di scelte tematiche più aderenti alla realtà. Con ciò l'I. intendeva ricollegarsi al tardo romanticismo lombardo che contava, tra i suoi esponenti, A. Boito, A. Fogazzaro ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] il valore di exemplum cui tutti devono riferirsi" (G. Nori, p. 237).
Ne consegue che il D., il quale ha delle nuove realtà con cui viene a contatto una propria visione, la deve filtrare attraverso la volontà dominante del suo signore, che gli impone ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....