Poeta spagnolo (n. Córdoba 1583 - m. 1610); fu di temperamento aristocratico e raffinato e nella ricerca formale fa presentire Góngora. La giustificazione della sua poetica è nel Libro de la erudición [...] poética. Delle sue liriche è degna di menzione particolare la Fábula de Acis y Galatea insieme ad alcuni sonetti in cui l'ispirazione del poeta trasfigura la realtà in delicate e sfumate astrazioni. ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si potessero spiegare con l’azione dei nervi e del sangue, quantunque le sue opere siano piene di figure di medici. In realtà la sua formazione fu molto ibridata, con il materialismo che si intrecciava con l’idealismo, sicché non è poi strano che ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] apparentemente amichevole e di reciproca ammirazione, ma in realtà minato dal sospetto, vedendosi quindi confinato nella dorata morte (1912) e la scrittura apparentemente pedantesca e in realtà comica del Secondo amante di Lucrezia Buti (nel vol. ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] che s'interpreti come storia ideale e non cronologica: A Satana è del 1863, assai anteriore alla fase giambica; questa, in realtà, si restringe agli anni 1867-72 e ha sostanzialmente la sua fonte psicologica nelle reazioni del C. agli eventi della ...
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Scrittore (Sharpham Park, Somerset, 1707 - Lisbona 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico [...] sta nell'umanità dei caratteri, nel robusto umorismo che rivela un sano amore per la vita, e nel gusto con cui rappresenta la realtà del suo tempo e del suo paese. La sua opera maggiore è The history of Mr. Tom Jones (1749).
Vita e opere
Scelse ...
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Cole, Teju. – Scrittore, storico dell’arte e fotografo nigeriano naturalizzato statunitense (n. 1975). Nato negli Stati Uniti e cresciuto in Nigeria, attualmente vive a Brooklyn, dove collabora con numerose [...] H. Cartier-Bresson – in cui con immediatezza e nitore documenta sincretismi e contraddizioni delle nuove realtà urbane, ha trasposto con precisione analitica la sua autobiografica attitudine all’interculturalismo, raccogliendo suggestioni provenienti ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] la storia del loro genio e dei loro errori: e con eguale amore si considerino l'uno e li altri, ché tutto è realtà.
Siamo d'accordo con Gadda: la storia della scienza non è soltanto la storia delle grandi scoperte, dei grandi «eroi»; è anche la ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] giurista Petrus Belluga è un’opera che, pur essendo stata composta tra il 1438 e il 1441, è conosciuta e utilizzata nella realtà giuridica e nella vita istituzionale anche tra il XVI e il XVIII secolo. Essa conosce tre edizioni: una a Parigi nel 1530 ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] sua storia diviene simbolo, nella psicoanalisi, di un eccessivo amore per sé stessi che può portare anche
a isolarsi dalla realtà e dagli altri
Il racconto del mito
Figlio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope, il bellissimo Narciso è dedito alla ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....