Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] fervida ed elegante, S. realizzò per il cinema film a lungo giudicati 'calligrafici'. In realtà, innata finezza, vitalità e gran talento narrativo accompagnarono una scrittura di equilibrio e solarità anche verso temi (il sesso, il senso del peccato, ...
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Scrittore scozzese (n. Edimburgo 1958). Si è affermato come il più importante autore della cosiddetta chemical generation con il suo romanzo d'esordio, Trainspotting (1993; trad. it. 1996), storia di un [...] ragazzi eroinomani dei sobborghi di Edimburgo narrata con caustica ironia. Impietoso ma non moralista osservatore di realtà sociali degradate, portavoce di una generazione sfiduciata e nichilista, ha poi pubblicato, perfezionando l'originale realismo ...
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Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] ed. 1899-1901) che non si staccano dalla linea tradizionale della letteratura ceca, propugnò una concezione moderna della realtà ceca, nei suoi aspetti storici, politici, sociali e individuali (Tristium Vindobona, 1893; Magdaléna, 1894; Golgata, 1901 ...
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Critico letterario (Čáslavice, Třebíč, 1897 - Auschwitz 1943). Iniziatore in Boemia di una critica marxista legata alle vicende dell'avanguardia (Od umění k tvorbě "Dall'arte alla creazione", 1928; Poezie [...] in difficoltà", 1930), si avvicinò poi al realismo socialista (Tvorbou k realitě "Attraverso la creazione per raggiungere la realtà", 1937). Si dedicò anche allo studio della letteratura popolare (Písemnictví a lidová tradice "La letteratura e la ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1597 - ivi 1677). Più volte borgomastro della sua città, di cui scrisse in alcune opere latine a carattere cronachistico, è ricordato soprattutto per la raccolta Sielanki nowe [...] ", 1663), continuazione ideale delle Roxolanki del fratello Szymon (v.) e pubblicata a nome di quest'ultimo, in realtà morto parecchi anni prima. Il ciclo contiene diciassette opere di varia entità, alcune a carattere drammaticamente autobiografico ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] ogni probabilità tra il 1280 e il 1285, non si andrà molto lontano dalla realtà collocando la nascita di B. nel primo decennio o, al più, nel primo quindicennio del sec. XIII. Sappiamo di lui che dimorò per un certo periodo nella Curia romana, ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] affidare al romanzo l'eredità pariniana e montiana di uno stile tanto più eletto quanto più efficacemente si confronta con la realtà, negli Inni sacri e nella poesia civile di Marzo 1821 e del Cinque maggio, come nei cori "lirici" delle tragedie, M ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] esaltare il culto dei santi nel cristianesimo. Come gli altri tipi di l. storiche, anch’esse si ricollegano alla realtà per legami storici o topografici, trasformati spesso con l’introduzione di elementi fantastici; per lo più trasferiscono a figure ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] opere teatrali e saggi. In ciascuno di questi generi la sua scrittura si distingue per uno stretto rapporto con la realtà del paese e per un approccio coraggioso a problemi sociali che, di fronte al dogmatismo e al provincialismo dominanti, vengono ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] eventi drammatici per U. (la morte del fratello e del figlio Antonietto; il nuovo conflitto mondiale), per il quale la realtà non è più decifrabile attraverso metafore o mediazioni letterarie, ma va registrata "giorno per giorno" (così s'intitola la ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....