WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] fu per lui la liberazione. Come tanti altri aspetti del romanticismo, anche la tendenza cattolica prese in lui corpo di realtà. Tuttavia la vena poetica s'inaridì. La palinodia Die Weihe der Unkraft (1814), le tragedie Kunigunde die Heilige (1814) e ...
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SAVARESE, Nino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Enna l'11 settembre 1882, morto a Roma l'8 gennaio 1945
Formatosi nel clima della Voce e della Ronda, il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, [...] inteso a far levitare in forme liriche una realtà macerata dalla riflessione critica; non senza però una certa nostalgia per una narrativa ricondotta - fuori delle tendenze o degli schemi del racconto e romanzo contemporaneo - alle fonti di un epos ...
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Scrittore (Saratov 1828 - ivi 1889); uno dei maggiori pensatori democratici rivoluzionarî russi dell'Ottocento. Fu attivo collaboratore degli Otečestvennye Zapiski ("Annali patrî") e del Sovremennik ("Il [...] l'arte (Estetičeskie otnošenija iskusstva k dejstvitel´nosti "Rapporti estetici dell'arte con la realtà", 1855) che, secondo lui, deve "riprodurre, nei limiti delle forze, la realtà e spiegarla per il bene dell'uomo", a saggi critici, al romanzo (Čto ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] opere più mature seppe modulare la sua scrittura nella direzione di una incisiva e penetrante osservazione della realtà. Tra le opere più note: il poema Demon (1829-41) e il romanzo Geroj našego vremeni ("Un eroe del nostro tempo", 1839-40).
Vita
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Poeta e saggista inglese (Malvern, Worcestershire, 1917 - Palo Alto 2015). Ponendosi deliberatamente in antitesi con la generazione degli anni Trenta e Quaranta, ancora romantica e animata da ideali sociali [...] o impegnata in una ricerca introspettiva, C. si propone l'obiettivo di una forma che rimanga aderente alla realtà esterna. Il tema della poesia di C. è la poesia stessa, i suoi scopi, i suoi limiti, i suoi rapporti con la natura e con il pensiero. Ha ...
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Scrittore tedesco (Greifswald 1906 - Monaco di Baviera 1996); attore, drammaturgo, giornalista. Dopo aver pubblicato due romanzi fra il 1934 (Eine unglückliche Liebe) e il 1935 (Die Mauer schwankt), ebbe [...] una forte ripresa nel dopoguerra, scrivendo romanzi assai moderni nel loro impianto e fortemente critici nei riguardi della realtà contemporanea: Tauben im Gras (1951), Das Treibhaus (1953), Der Tod in Rom (1954). In seguito si dedicò di preferenza ...
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Scrittore cinese (Fanhsien, Szuchuan, 1904 - Chengdu 1992). La sua produzione più significativa si colloca negli anni della guerra antigiapponese, con i volumi autobiografici La mia infanzia, La mia giovinezza, [...] e numerosi racconti e romanzi che descrivono la dura vita dei contadini. Dopo la guerra, si è ispirato alla nuova realtà dell'industrializzazione narrando nel romanzo Acciaio di buona tempra (1958) una vicenda esemplare ambientata in una acciaieria. ...
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ROUGEMONT, Denis de
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 636)
Filosofo e saggista svizzero di lingua francese, morto a Ginevra il 6 dicembre 1985. Pioniere di un autentico federalismo europeo, si è battuto [...] in difesa della cultura occidentale, della persona umana, dell'uomo visto in ogni realtà, anche la più umile e semplice. Il suo linguaggio, essenziale, raggiunge i toni di un lirismo esaltato che si è rivelato esso stesso veicolo importante per l' ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] e delle speranze di riscatto delle classi sociali più umili. Del resto in tutte le sue opere, benché circoscritte alla realtà calabrese, si respira un'atmosfera resa più cupa dalla presenza tangibile e opprimente del fascismo che fa da sfondo alle ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] ) R.-G. ha perseguito l'ideale di una narrazione "fotografica", di una descrizione assolutamente oggettiva e neutrale della realtà, spogliando gesti e personaggi della dimensione psicologica, che tenta di spiegarli nei loro fini e nelle loro cause ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....