Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] o anche quelli, almeno potenzialmente, positivi e innovativi. Ciò che appare indifferibile è la decostruzione, già anticipata dalla realtà, del lessico politico-giuridico moderno a favore di una nuova idea, e pratica, politica che, comunque la si ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] della storia italiana il principio discriminante della libertà. La filosofia è definita come una concezione umanistica integrale della realtà: "La sfera del diritto è distinta tanto dalla sfera economica, quanto dalla sfera morale, in base alla ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] T. Mazza, già vescovo di Castellammare.
Il progetto del L. prevedeva la pubblicazione di sei trattati, ma apparvero in realtà solo questi primi tre. Con essi il L. spingeva la sua riflessione oltre i limiti di Dell'uomo naturale, accogliendo ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] l'intento di delimitare i confini del sapere scientifico e di affermare razionalmente la capacità di intelligere la realtà della rivelazione. Qui la religione, anziché risolversi nella filosofia, colloca il proprio progresso in intima unità con il ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] degli avversari cui attribuiva la formulazione di teorie fondate sull'astrazione anziché sullo studio oggettivo della realtà e sul conseguente misconoscimento della volontà sovrana dello Stato (cfr. Dedica all'Avviamento…). Questa critica venne ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] operazioni di carattere idealistico.
Si può quindi dire che il C. giunga a formulare una sociologia della conoscenza. Ma in realtà egli non scende in particolari. Ciò che gli preme è solo ribadire l'origine sociale del contenuto della conoscenza e l ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] con una "apologia della forma", la quale sembra a torto imprigionare lo spirito e limitare il valore solo perché, in realtà, lo determina e lo realizza. Rovesciando l'istanza idealistica, secondo cui il valore sta in un'unità spirituale che si ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Rivista di studi crociani e collaborò assiduamente alle riviste di ispirazione meridionalista Nord e Sud, diretta da F. Compagna, e Realtà del Mezzogiorno, diretta da G. Macera. Nel 1983 diede vita alla nuova serie di Criterio, la rivista fondata da ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] , essere disposti a pagare un interesse più alto viene interpretato come un segnale di qualità della controparte. In realtà il maggior onere dovuto al più elevato tasso di interesse finisce per selezionare investitori con progetti di investimento ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] l’affermazione di scuole gestite da artisti (come l’atelier di J.-L. David o l’Académie Julian), mentre la nuova realtà industriale stimola la creazione di politecnici per l’architettura, e istituti d’arte applicata accolgono i principi dell’Arts and ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....