IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] , nel 1210, i Meteorologici. Quest'ultima traduzione fu eseguita sulla traduzione araba di al-Biṭrīq, che era in realtà una parafrasi compendiosa del testo originale greco. Samuel ben Judah Ibn Tibbon ritenne di dover colmare le lacune della versione ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] e dalla speranza di ottenere, con l'aiuto di lui, una sistemazione davvero soddisfacente presso la corte papale. In realtà questa speranza non dovette realizzarsi. Il Reuchlin ricorda di averlo ascoltato leggere e spiegare Tucidide a Roma, ma nessuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] questa esigenza, e di dare ad essa risposte importanti e vitali; scontrandosi, in molte congiunture, con realtà politiche o correnti sociali tendenti piuttosto alla conservazione, o alla mutuazione non originale. Questi fondamentali saperi dell ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] anziché produttiva).
La rivoluzione del 1917 nell’impero russo-zarista diede luogo alla formazione di una grande realtà territoriale euroasiatica – l’Unione Sovietica – a proprietà statale e non privata, la cui classe dirigente era pertanto ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] il criticismo si appuntava proprio sul problema del "formalismo" del pensiero kantiano e comportava proprio il rifiuto del concetto di "realtà in sé" e il recupero acritico di una teoria dell'esperienza. Non a caso il contributo più originale del C ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ’istituzione di collegamento tra l’autorità civile e quella ecclesiastica (quale per la sua composizione appariva), esso era in realtà un organo di governo effettivo di uno Stato in cui anche la vita civile (formalmente regolata dall’autorità civile ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] della giuridicità, tenendo presente che l'uomo è sospinto dalla forza creatrice del proprio spirito a formarsi una realtà giuridica distinta da quella naturale. Tale impostazione del concetto di persona giuridica introduce direttamente all'idea di ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] là del tempo.
L'idea del bello nel mondo contemporaneo
L'arte del Novecento è caratterizzata dalla rinuncia a raffigurare la realtà così com'è. È quanto ritroviamo nell'opera di quei pittori cosiddetti 'astrattisti', per i quali la bellezza è data ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] mondiali
Dopo la Prima guerra mondiale gli ideali di pace si tradussero per la prima volta in una realtà istituzionale, con la creazione di quella Società delle nazioni che avrebbe dovuto risolvere im modo pacifico le controversie internazionali ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] -predicato, è naturale chiamare s. categorico quello qui definito (anche per distinguerlo da quello modale, composto di premesse enuncianti non una semplice realtà [A è B], bensì una necessità [A deve essere B] o una possibilità [A può essere B]). ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....