Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] linguistica sul rapporto esistente tra costruzione del sapere ed esercizio del potere, tra il linguaggio e la realtà dei rapporti di forza che condiziona la formulazione del linguaggio stesso. La storiografia femminista ha rivalutato la presenza ...
Leggi Tutto
KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca delle scienze. Il [...] dell'originale polacco del 1957).
Bibl.: J. Woleński, The Lvov. Warsaw philosophical school, Dordrecht 1989; Id., Kotarbinski: logic, semantics and ontology, ivi 1990; F. Coniglione, Realtà e astrazione. Scuola polacca post-positivista, Catania 1990. ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] ogni organizzazione di esseri organizzati (tramite la generazione), e deduco le forme ulteriori (di questo tipo di realtà naturale) secondo le leggi di sviluppo graduale di disposizioni originarie […] che sono inerenti all'organizzazione di una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] Più tardi Descartes scoprì di non essere in grado di creare una scienza dotata di queste caratteristiche. Posto di fronte alla realtà, a un mondo intransigente e assai poco disposto a lasciarsi strappare i suoi segreti, fu costretto ad ammorbidire la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] che ricopriva nel modello aristotelico, in cui era considerata un sapere subordinato e inadeguato a fornire spiegazioni circa la realtà naturale. Nella prima metà del XVI sec., la matematica mista fu oggetto di dispute e indagini più accurate da ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , 1558, 1560, stampandoli anche a parte, e negli stessi anni, come Annotationi di M. Giulio Camillo sopra le Rime del Petrarca (in realtà il grosso dell'opuscolo era occupato dalle tavole e dagli indici del Dolce; cfr. S. Bongi, I, pp. 407 s.; II, pp ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] industriale. Organizzò gruppi di lavoro; fu tra i promotori di alcune riviste (Cultura e realtà nel 1950 con C. Pavese, Terza generazione nel 1953 con B. Ciccardini, G. Baget Bozzo, C. Leonardi). Nel 1956 ottenne l'insegnamento di filosofia morale ...
Leggi Tutto
FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] che dietro tale questione si nascondeva una sottile contesa fra il Bruni e lo stesso F., rispose che in realtà entrambe le traduzioni non trovavano preciso riscontro nel testo greco, anche se non nascose la sua propensione verso l'interpretazione ...
Leggi Tutto
JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] Tolomeo non avrebbe prestato sufficiente attenzione all'influsso delle stelle fisse e avrebbe dato soverchia importanza a quello, in realtà trascurabile, dei pianeti. Ma può anche darsi, egli opina, che il passo sia stato trascritto male dai copisti ...
Leggi Tutto
indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] del principio di complementarità prima e di quello d'i. poi, non fosse più possibile una descrizione della realtà rigidamente ancorata ai dettami del determinismo e della causalità classica, mentre la seconda (facente capo a A. Einstein) sosteneva ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....