La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] il solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Filosofia
In generale la qualificazione, non essenziale, che una data realtà può assumere nel suo divenire, o comunque nella sua natura: in questo senso il termine fu usato soprattutto nella ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] canto, hanno spesso connotazione p., o al contrario impura, alcuni ‘simboli naturali’, tratti oggettivi della realtà, spesso della realtà corporea umana, che fungono da ‘sostegno’ alle procedure di classificazione simbolica del mondo.
Nell’Antico ...
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YŌḤĀNĀN ben Zakkay
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo del sec. I d. C. Discepolo di Hillēl, fu in Gerusalemme, prima della catastrofe dell'anno 70, capo dell'accademia farisaica e, a quanto pare, uno dei [...] contaminato con i ricordi dell'analogo colloquio che con Vespasiano ebbe Giuseppe Flavio; ma nella sostanza deve corrispondere alla realtà storica. Fatto sta che a Yabneh egli costituì un'accademia di dottori della legge che fu in un certo senso ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e talvolta mistico-fantastica ricerca della più profonda realtà, si affermava l'istanza di tutto risolvere grazie come il pensiero assoluto si trasferisca e si realizzi nella realtà dell'universo e degli organismi biologici. All'inizio e alla ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] tuttavia, la scienza svolse un ruolo trascurabile. Si trattava in realtà di un movimento che aveva a che fare con la luce è in un certo senso la forma prima di ogni realtà corporea) concordavano alla perfezione con i risultati dei suoi studi sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di interpretare la questione come una difesa dei rakowiani dalle calunnie che ne fornivano un’immagine distorta e negativa. In realtà egli andava oltre e, pur con qualche disagio, proponeva una soluzione di compromesso tra il rifiuto assoluto dello ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] primitivi. Per es., la presenza di diffusione di identità nonché di meccanismi di difesa primitivi, e un esame di realtà conservato, indicano la struttura borderline, che si colloca ai bordi, cioè in mezzo, tra nevrosi e psicosi. Questa struttura ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] Pojero in una lettera a G. Vailati del 1° sett. 1899, era tesa a offrire una visione positiva della realtà, in linea con l'orientamento della cultura europea contemporanea dominata dalla concezione naturalistica e dalla filosofia dell'esperienza, che ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] : la nostra conoscenza sarebbe perfetta "se potesse discendere dall'uno ai molti" e ripercorrere così il processo costitutivo della realtà. Poiché questo non è possibile all'uomo, la sfera privilegiata delle sue conoscenze sarà quella in cui la sua ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] polemica contro ricerche metafisiche di intemporali strutture, il compito del filosofo come un continuo storicizzare per comprendere la realtà nella sua dimensione umana. Fra i suoi altri scritti, oltre a molte edizioni di testi: Giovanni Pico della ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....