Filosofo (Lublino 1859 - Parigi 1933). Studiò chimica con R. Bunsen. Nel 1880 si trasferì a Parigi e dopo la prima guerra mondiale prese la cittadinanza francese. Influenzato dagli scritti e dalle teorie [...] fisiche, M. mette in luce i limiti della ragione scientifica nella sua tendenza a ridurre all'identico. La realtà presenta aspetti irrazionali, irriducibili all'attività identificante della ragione. L'opera di M., sorretta da un'erudizione vastissima ...
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Filosofo tedesco, nato a Lipsia il 5 settembre 1889, morto a Bonn il 13 novembre 1964. Dopo aver compiuto studi di filosofia e matematica a Lipsia, dove si laureò nel 1914, conseguì (1922) la libera docenza [...] peculiarità della sua posizione filosofica nello sforzo di rivendicare fenomenologicamente il carattere perenne, iterativo, ritmico della realtà come natura, la presenza insomma di un ordinamento cosmico di struttura analoga a quella del cristallo e ...
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TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] e polemista brillante, il T. sa meglio e più volentieri mettere in evidenza gli aspetti negativi e pessimistici della realtà e della storia (riconoscendo come mitico un concetto del progresso, che si rifiuti di ammettere come altrettanto reale il ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] tyrannies. Si suole ripetere il detto di Madame de Staël, secondo cui ‟la libertà è antica e il dispotismo è moderno". In realtà si dovrebbe dire che il dispotismo è antico come la libertà, e la libertà è moderna come il dispotismo. In altre parole ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] impossibile a immaginarsi, può essere stabilita l'esistenza per mezzo della dimostrazione e se ne può far rilevare la realtà" (ibidem, p. 214).
Maimonide riprende il problema della dimostrazione di ciò che non si può concepire inserendolo nei termini ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] sul fatto che sia Popper che Aron e Berlin non sono facilmente collocabili in relazione ai partiti politici. In realtà - scrive Dahrendorf, Ralf sempre in Erasmiani - «amavano giocare con l’ambivalenza delle loro posizioni». In ogni caso, «con Popper ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...]
(ted. Lustprinzip) Secondo S. Freud, uno dei due principi fondamentali del funzionamento psichico (l’altro è quello di ➔ realtà); sottolinea la tendenza dell’apparato psichico a evitare costantemente il dispiacere e a ricercare il piacere. In questa ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] critica della logica formale tradizionale, accusata di non curarsi dei significati e di fare astrazione dalla vera realtà, quella della persona. Questa impostazione ispirò la sua trattazione dei problemi etici e religiosi, inducendolo a ridurre ...
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Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] della ontologia pluralistica e atomistica propria delle filosofie empiristiche e positivistiche e presentava una metafisica rigorosamente monistica che concepiva la realtà come una unità armonica senza temporalità e priva di collocazione spaziale. ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] contraddette da asserzioni opposte come, per esempio, quelle secondo cui nell'antica Cina o nell'antica India in realtà 'è riscontrabile l'esistenza del pensiero scientifico'. A nostro parere, abbandonando il tentativo di operare una scelta tra ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....