Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] sostanza, e così per le relazioni che sono quindi oggetto della logica, non della metafisica. A questa concezione della realtà corrisponde una psicologia che riconosce il primato alla conoscenza intuitiva che ha per oggetto le cose stesse nella loro ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Torino il 20 giugno 1900, morto a Roma il 10 marzo 1977. Fu incaricato di filosofia della religione all'Università di Roma, inoltre fu direttore dell'Istituto di studi filosofici e dell'Archivio [...] delle sue irripetibili situazioni, in una radicale critica del solipsimo e insieme dell'idealismo in quanto risolutore della realtà nel pensiero puro; pose al centro della riflessione il problema teologico e particolarmente quello dell'esistenza del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] di un testo di Aristarco di Samo (vissuto tra il 310 e il 250 a.C.) a opera di Roberval. In realtà l’autore era proprio Roberval. Dietro l’operazione stava il padre Mersenne, che intendeva verificare le reazioni della comunità scientifica di fronte ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] giobertiani e rosminiani gli sembrarono "sottigliezze"; in realtà respingeva quanto vi era di moderno nella aveva fatto per protesta contro la soppressione dei potere temporale. In realtà si presentò candidato alle elezioni del '70, del '74, del ...
Leggi Tutto
BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] vita dell'università ferrarese. Il Borsetti ne dette una laconica notizia (Historia, II, p. 70) relativa al solo anno 1473: in realtà, il nome di Antonio Maria si trova registrato nella rubrica dei dottori (Pardi, Titoli dottorali, pp. 28, 32) a due ...
Leggi Tutto
Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] , che, in quanto tale, è per lui astrazione, ossia prescinde da ciò che, per il cristianesimo, è l'unica realtà, la realtà etica dell'individuo. Pertanto, al razionalismo di G. W. F. Hegel, espressione massima per K. di tale speculazione oggettiva ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. Costantinopoli 1355 circa - m. Mistrà 1450 circa). Nel 1393 si trasferì a Mistrà, presso l'antica Sparta, e vi rimase per molti anni a capo di una scuola filosofico-religiosa di schietta impronta [...] ispirato il cosiddetto "ritorno" di Platone e spinto Cosimo de' Medici a fondare l'Accademia platonica fiorentina. In realtà la presenza di G. al concilio suscitò interesse in Italia (dal Bruni allo stesso Cosimo) soprattutto per le implicazioni ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] 1979, trad. it. 1983; Kommunizm kak real´nost´ "Comunismo come realtà", 1981; Gomo sovieticus "Homo sovieticus", 1982, trad. it. 1983). Di fronte alla realtà del postcomunismo Z. sembrò attenuare la critica all'esperienza sovietica (Gorbačevizm, 1987 ...
Leggi Tutto
Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. 300 a. C.). Discepolo di Diogene di Sinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei [...] fu educato") dove l'intento adulatorio e filosofico, l'utopia sociale e il gusto del favoloso si intrecciano alla realtà (Alessandro è presentato con i tratti del filosofo cinico). Influì molto sulla storiografia romanzata di Alessandro e soprattutto ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di conoscenza delle patologie umane e di intervento utile su di esse, la medicina fosse stata un tentativo di inquadrare la realtà umana patologica separando la da quella normale e di fare degli ospedali non più luoghi di soccorso e di carità, ma ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....