Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] (1895). Partito da un'approfondita critica al sistema positivistico della scienza, negando che i varî ordini di realtà possano venir spiegati sulla base di quelli inferiori, B. ha conseguentemente sostenuto l'irriducibilità delle leggi naturali al ...
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Indirizzo filosofico tedesco sviluppatosi negli ultimi due decenni del 19° sec., i cui massimi esponenti furono R. Avenarius ed E. Mach. L'e. voleva essere un empirismo 'critico', in quanto, a differenza [...] base si elevano i concetti scientifici, i quali non hanno un valore assoluto (non colgono la struttura ultima della realtà), ma sono 'utili' perché permettono di rappresentare e ordinare la complessità dei fatti (teoria 'economica' della scienza ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] l'ipotesi mentalistica che i significati siano entità teoriche, oggetti che possono essere individuati nella mente dei singoli parlanti. In realtà il linguaggio è una forma di attività cooperativa. La ragione va al di là di ciò che essa è in grado ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] per il sufi, tutta la conoscenza descritta è preliminare alla teologia, che non è altro che il riconoscimento che "Dio è la realtà delle cose esistenti", e che dunque tutto quello che vi è da conoscere dipende dalla volontà divina (il che, sottolinea ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] il "divenire" degli esseri reali e ideali, sintesi della relazione dialettica, e della concezione della irrealtà dell'ordine "statico" e della realtà dell'ordine "dinamico" dell'universo (I sommarii, VII-XII, 1, p. 1).
D'ora in poi tutta l'opera del ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] individuali assolutamente eguali tra loro (perché in tal caso esse sarebbero una sola realtà), considera l’asserzione dell’i. (nel senso di assoluta eguaglianza) come derivante da una semplice incapacità di distinguere gli oggetti ritenuti identici ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] e della filosofia di F.: il bisogno di trovare un nuovo modo di filosofare. Portatrice di una diversa nozione di «realtà» e senza sottovalutare la dimensione sociale e politica dei problemi umani, la sua ricerca non teme di affermare il primato dei ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] di una forma interiore propria a ogni corpo per natura sferico: i corpi celesti sono gli unici a presentarsi così, ma la realtà materiale tende a imitare la Madre, dalla cui forza deriva la compattezza del globo, il cui "ordine" è tipico della natura ...
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Filosofo (n. forse 436 a. C.), fondatore della scuola cinica, vissuto circa settant'anni. Discepolo prima di Gorgia e poi di Socrate, tenne scuola dopo la morte di questo nel ginnasio di Cinosarge. Sembra [...] idee ("Platone, vedo il cavallo ma non la cavallinità"): da ciò si è voluto dedurre un sensismo gnoseologico, ma in realtà si tratta di un nominalismo, nel senso che la conoscenza di ciascuna cosa individuale è ricondotta alla conoscenza del "nome ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , sulla speranza della vita eterna e sul regno dei cieli, già se pensano di trovarvi riconfermati gli errori per la sfera di realtà di cui si può fare esperienza o che si può dimostrare con indubitabili ragionamenti? (De Genesi ad litteram, I, 9, 39 ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....