BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e Vaticanis codicibus editorum..., III, pp. 315-31), come opuscoli fino allora inediti di B., due testi che sono in realtà estratti dal De Differentiis Topicis: a) Speculatio de Rhetoricae Cognatione = De Diff. Top. 1207A3-1209A7, 1210C1-2, C9-1212A7 ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] a ciò che simboleggia (la rappresentazione di due persone quali marito e moglie li rende marito e moglie) o che sia una realtà diversa da esso, in effetti contraria a esso.
Naturalmente i due procedimenti possono essere combinati e il rito andamanese ...
Leggi Tutto
notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] per indicare enti e operazioni matematiche. La n. sembra avere, in astratto, un carattere del tutto convenzionale; in realtà, la scelta del simbolo e delle norme di trascrizione simbolica ha spesso un'importanza decisiva nello sviluppo della ricerca ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] antitesi a quello di "rivoluzione" e designa il processo di sviluppo per cui un sistema materiale o una data realtà fenomenica passa da uno stato all'altro progressivamente, senza bruschi rivolgimenti o soluzioni di continuità. ◆ [BFS] E. biologica ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] gli uomini erano come "bestioni" in una condizione di vita ferina, da cui, lentamente, sotto l'incombente e ostile realtà naturale, uscirono scoprendo la divinità, le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami sociali. Inizia così il processo ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] Melanesia, in Australia e, con minore frequenza, in Africa) e spesso si accompagna a una suddivisione categoriale della realtà che include, oltre alla società stessa, anche il mondo naturale (animali, piante, astri, fenomeni atmosferici ecc.).
C. di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] ’esilio e il fallimento economico, permette ad Alberti di avere una visione ravvicinata delle dinamiche vigenti all’interno della realtà cittadina; lo stesso può dirsi per l’ambiente della curia pontificia, da lui frequentato a lungo e dipinto, sotto ...
Leggi Tutto
Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] strumenti per fornire organizzazione pratica al materiale sensibile, in nessun caso ipotesi da verificare a confronto con una realtà oggettiva. Posizione teorica, questa, che si configura, piuttosto che come una forma di pragmatismo, come un estremo ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] senso platonico, correttore di un mondo imperfetto".
Opere principali: La non-filosofia di Marx e il comunismo come realtà politica, in Congresso internazionale di filosofia (1947); Il problema politico dei cattolici (1957); Il problema dell'ateismo ...
Leggi Tutto
Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] fosse accolto in tutte le corti feudali con grande e unanime rispetto per la sua saggezza e la sua virtù, in realtà Confucio non riuscì mai a vedere applicate le sue idee. Tuttavia, egli attrasse un gran numero di discepoli: secondo la tradizione ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....