cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] patriottico.
Oggi al cosmopolitismo è subentrata la globalizzazione, che, se rappresenta l'interdipendenza dei processi economici e politici, in realtà è una riduzione delle vocazioni universalistiche all'omogeneizzazione del mercato mondiale. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Della Porta, drammaturgo e cultore di scienza, che nel De humana physiognomia (1586) tentò di cogliere i rapporti tra la realtà profonda della natura e le sue esterne manifestazioni, sottolineando nell'uomo il mutuo legame tra anima e corpo; o nel ...
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idéologues Esponenti di una corrente filosofica operante in Francia tra la fine del 18° e gli inizi 19° sec., che si fondava sul sensismo di matrice illuminista. Tra i suoi rappresentanti: P. Cabanis (1757-1808) [...] e A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836). Fu Napoleone a usare il termine idéologue ("ideologo") in senso dispregiativo contro costoro, per indicare l'intellettuale dottrinario, astratto, privo di senso della realtà. ...
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McTAGGART, John McTaggart Ellis
Andrea Ferro
Filosofo inglese neohegeliano, nato a Londra il 3 settembre 1866, morto ivi il 18 gennaio 1925.
Membro del Trinity College (Cambridge), fa parte del movimento [...] debbono instaurare in sé per superare i limiti della realtà empirica. La dialettica non rappresenta per lui adeguatamente per le nostre menti, quando tendono ad esso. La realtà ultima delle cose non può essere considerata come un processo, ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] dell’essere che la sovrastano e innalzarsi ad essi, deve affidarsi a pratiche in grado di sanare il divario con le realtà superiori; a ciò serve appunto la teurgia, necessaria a tutta l’anima, ovvero sia alla sua parte irrazionale (come già ammetteva ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] la comunità umana (a differenza di quella animale) ‟non si attua con immediatezza, ma è condizionata dal riferimento a un'altra realtà, da comuni e chiari scopi del mondo, dal riferimento alla verità, dal riferimento a Dio".
La comunità di cui qui si ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] mondo naturale nelle due categorie di ‘oggetti’ e ‘processi’ (o vicende) naturali. Alla prima categoria si ascrivono le grandi realtà quali il cielo, la terra, il sole, il mare ecc., che spesso nelle mitologie di civiltà diverse sono presenti come ...
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Filosofo (Trani 1910 - Roma 1988), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Bari (1951-58) e di Napoli (dal 1959); fondatore e direttore delle riviste Noesis (1946-47) e Rassegna di scienze filosofiche [...] , 3a ed. 1957; L'estetica dell'idealismo, 1942, 2a ed. 1950) pervenne a una concezione affermante, da una parte, la realtà ontologica dell'uomo e, dall'altra, quella dei valori, i quali, anche se originariamente radicati nell'"essere", assumono, nel ...
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Filosofa statunitense della scienza (n. Pennsylvania 1944). Ha insegnato alla Stanford University (dal 1973); dal 1991 insegna alla London school of economics, dove dirige il Centro di filosofia delle [...] per la questione del realismo scientifico, di cui nega la versione basata sulla corrispondenza fra leggi o teorie e realtà, difendendo una forma di realismo "causale" per il quale sono reali le entità fisiche a cui possono essere legittimamente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] , che le attribuiva emozioni e stati d’animo umani, tra cui una ripugnanza congenita per il vuoto all’interno della realtà fisica; questa avversione induceva la Natura ad adoperarsi affinché non potesse mai prodursi il vuoto. I commentatori arabi di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....