LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] dei noli e attrezzando navi per soddisfare la nuova ondata dell'emigrazione italiana transoceanica.
A capo di una solida realtà imprenditoriale, che dava lavoro a più di 2000 persone, in gran parte napoletane, e detentore di un patrimonio personale ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in realtà studi posteriori hanno sottolineato come egli, ignorando alcune fonti, aveva sopravvalutato i dati antichi).
Nella primavera del 1771 ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] del vescovo Agostino Gradenigo sembrarono ridimensionare la vicenda, ma il rettore dovette presto rendersi conto che era in realtà proprio quest'ultimo a condurre una tenace opposizione all'autorità civile. Nell'investitura dei numerosi feudi di cui ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] miele al posto dello zucchero. Tale soluzione, che negli anni di guerra costituì solo una scelta di ripiego, in realtà si rivelò, almeno per certe produzioni, un accorgimento che presentava più di un vantaggio, tanto che venne parzialmente adottato ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] Alberti, due testi di riflessione storico-politica in cui è stata colta una notevole consonanza di percezione della realtà fiorentina e un analogo sentimento di disillusione per il venir meno delle libertà repubblicane (Boschetto, 2001).
Come sopra ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] A. Schopenhauer e la sua dottrina della percezione, in cui la filosofia schopenhaueriana, che "lascia intatta la realtà empirica del mondo, ma sostiene che qualsiasi oggetto reale è condizionato dal soggetto", era definita "idealismo trascendentale ...
Leggi Tutto
PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] vessatorio. Tale circostanza è infatti alla base della stesura del trattato sul recupero della Terra Santa, in realtà un manuale di strategia commerciale-militare per la conquista di Alessandria d’Egitto. L’unico manoscritto superstite, conservato ...
Leggi Tutto
ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] di agricoltura, bonificando centinaia di ettari delle sue terre in Umbria.
Pur essendosi pienamente inserito nella realtà di lavoro e mondana della capitale, era socio dalla fondazione dell'Associazione nazionale degli industriali farmochimici, dell ...
Leggi Tutto
FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] che doveva basarsi su un tacito accordo tra il re e i membri della ditta Bardi, gli valse la scarcerazione dieci mesi dopo.
In realtà era il F. a essere in credito col re, come dimostra il fatto che nel dicembre 1347 riuscì infine a ottenere, anche a ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] un'iniziativa estranea alle tradizioni lucchesi e a quelle della famiglia: la costituzione di una compagnia di arte della lana.
In realtà la "Paolo Buonvisi e C." del 1568-72 non nacque isolata, ma in un momento in cui fiorirono abbastanza numerose ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....