BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] continui con gli organi statali che dirigevano lo sforzo bellico e si occupavano della politica degli approvvigionamenti. In realtà anche la Barilla soffrì non poco delle restrizioni e delle lentezze con le quali il ministero competente effettuava ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] alla tendenza della scienza economica alla costruzione di modelli teorici sempre più formalizzati ma sempre meno ancorati alla realtà.
La scienza economica doveva, a suo dire, fondarsi su un complesso di conoscenze organizzate a sistema, evitando ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] a uso delle scuole classiche del 1895), Epos (1897) e Minerva oscura (una raccolta di saggi danteschi del 1898). In realtà i rapporti tra il poeta e il G. non furono mai del tutto tranquilli, anche perché l'editore, probabilmente consapevole del ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , Roma 1882, pp. 52 s.) ma da questo non sviluppato: quello della "velocità" della traslazione, anche se in realtà tale studio costituisce essenzialmente una premessa all'indagine sulla velocità, essendo soprattutto diretto a studiare la durata del ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] (SEF), l'unica restata nelle mani della Finanziaria dopo la liquidazione o la cessione a terzi delle sue partecipazioni.
In realtà anche per questa azienda, che sfruttava una miniera di fosfati a Kosseir, in Egitto, erano state avviate trattative per ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] vescovo, contro il versamento annuo alla Chiesa di Asti di un censo annuo di 100 lire astesi; la concessione vescovile in realtà garantiva un prestito di 1400 lire fatto dai Malabaila alla Chiesa per il riscatto dei diritti sul luogo, in cambio del ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] per un intervento intempestivo del C. che gli avrebbe impedito di essere ricevuto sollecitamente da Filippo IV. In realtà, nella corte madrilena occorreva muoversi con grande abilità, perché ogni minimo passo falso era sfruttato dai ministri spagnoli ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] ai lavori.
A meno di un ventennio dalla sua fondazione, l'azienda motociclistica creata dal G. era divenuta una realtà produttiva di dimensioni ragguardevoli, dotata di personale tecnico interno e di impianti per la produzione di tutti i componenti ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] a Venezia delle lettere di credito su Londra, che il Balbi rivendette a sua volta ai Medici e ad altri mercanti internazionali. In realtà si trattava di un vero e proprio prestito del Balbi al B., che non aveva crediti a Londra: i suoi stessi agenti ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] divenuta oggetto di attenti e produttivi sondaggi critici. Di notevole interesse e inoltre il quadro che questi testi forniscono della realtà anche minuta della vita culturale del tempo e dell'ambiente del C., riflettendo i suoi rapporti, non sempre ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....