BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] la perdita dei beni temporali "assicurandosi che il Signore Iddio se li haveva riserbati in cielo di più eccellenti" (ibid.). In realtà nell'esilio il B. ebbe modo di conservare il decoro e l'agiatezza della sua originaria posizione, anche se la vita ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] classe, insomma, è in grado di manipolare l’informazione e di realizzare quel paradosso dell’immagine che determina la realtà. Essa acquisisce ricchezza e potere smisurati. La base di questo potere è la mercatizzazione del futuro: la mobilitazione ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] straniere su Nuova antologia), ma soprattutto la riflessione sulla necessità di opportune riforme istituzionali.
In realtà Palma, come molti degli esponenti risorgimentali, analizzò freddamente l’evoluzione sistemica e dopo l’allargamento ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] a modo suo: sposò nel 1566 un certo Niccolò Turini, che era ormai da qualche anno impiegato nella sua casa bancaria. In realtà fu solo un matrimonio sulla carta. Turini, che accettò per dote unicamente l'arredamento della G. per un valore di più di ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] costituiva il riconoscimento di tutta un'evoluzione politica passata dai primi fervori antimedicei a una graduale accettazione della realtà politica esistente. Nel 1596 Ferdinando I, in occasione delle fiere dei cambi organizzate a Pisa, nominava il ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] delle sue cognizioni. Quasi sempre, però, il suo racconto, sostenuto da uno spirito d'osservazione vigile ed acuto, è aderente alla realtà e procede col taglio d'un diario. Certe pagine sui costumi del Pegù sono di una vivacità che non è dato spesso ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] 1951, pp. 250; A. Panicucci, I dottori del cav. Bocconi, in Epoca, 10 genn. 1953, pp. 37-39; D. Vaccari, F. Bocconi (1836-1908), in Realtà Nuova, XXV (1960), n. 3, pp. 270-278; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, pp. 317, 414. ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] ., che il r. diminuisce se si assicura un maggior numero di r. omogenei, perché l’elemento determinante in realtà è l’indipendenza (indipendenza stocastica, cioè in senso probabilistico). Occorre cioè che il verificarsi di certi eventi non modifichi ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] ordinari strumenti di misura; in questi casi l’ipotesi ideale della perfetta e. può essere accettata come abbastanza vicina alla realtà. Dalla classica teoria dell’e. restano pertanto esclusi sia i corpi anelastici, cioè i corpi che (come il piombo ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] ’intensità risultante non nulla soltanto nella direzione di propagazione della luce incidente, cioè non si avrebbe diffusione. In realtà, i centri diffusori sono animati da moti di vibrazione per agitazione termica, così l’estinzione per interferenza ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....