LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] legitima, recante l'indicazione di Parigi, presso Claudio Riud, 1692.
Il volumetto, che manteneva l'anonimato dell'autore, era in realtà opera dello stampatore G.G. Hertz di Venezia (Parenti, p. 33). Se confrontato con la Cicceide di Cosmopoli (della ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] , fu riedita nel tomo XIV (pp. 97-103) del Tractatus universi iuris, stampato a Venezia nel 1584. In realtà il M. aveva ampiamente utilizzato per questa opera il precedente lavoro del giurista lodigiano Martino Garati, De canonizatione sanctorum ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] suo racconto per perseguire fini diversi. Né manca qualche motivo per dubitare che l'episodio stesso si sia mai verificato nella realtà (Pennington, p. 233 n. 11). Le contumelie di cui Denari infarcisce il suo racconto - L. è accusato in sostanza di ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , e per gli anni dopo il 1790 al Gaudenti, e infine molti scritti inediti, tra i quali il famoso ma poco notevole, in realtà, dal punto di vista storico, elogio del Pilati, che doveva uscire a Parma per i tipi del Bodoni e che fu impedito dalla ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] o generale, sono dimostrate infondate, e la tesi di massima, cioè che le raccolte di consilia rispecchiano la realtà giuridica molto più delle monografle e dei commentaria cattedratici, è sostenuta con appassionata abilità. L'opera offre, tra ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] predisposizione di relazioni da parte dei parlamentari membri della commissione vennero preceduti da approfondite analisi delle varie realtà regionali ad opera di qualificati esperti e da un'accurata programmazione, che si avvalse del contributo di ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] dalle valenze esistenzialistiche dell'esperienza e della vita vissuta, il B. riprende a scandagliare la dimensione storica della realtà. Ne Ilvalore nella storia egli espone la concezione neoidealistica della storia stessa e ne porta a compimento la ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] fu, senz'altro, Vittorio Scialoja, al quale l'A. rimase sempre legato da una pietas affettuosa e devota. In realtà, però, egli trovò da solo la propria strada nell'ambito della ricerca giusantichistica.
Il suo approccio ai diritti antichi, anche ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] ed era stato nominato nel 1689 gentiluomo di camera di Carlo II, venne ammesso a far parte del Consiglio segreto. In realtà non è chiaro che posizione assumesse il C. nella contesa dinastica. Nel 1706 ritenne opportuno far istanze per ottenere la ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] tra l'Alighieri e L., dovuta a sua volta a una comune appartenenza a un ceto dirigente cittadino, a realtà familiari che avevano fatto del commercio e dell'iniziativa economica lo strumento anche politico dell'affermazione nelle e delle rispettive ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....