GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] possesso alla fine del 1507. Il volontario esilio da Bologna non durò, però, a lungo e l'antica amicizia con i Bentivoglio, in realtà, non gli nocque più che tanto, dato che nel 1508 egli era di nuovo in città per assumere la carica di canonico di S ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] bartolista, resta tuttavia legata alle Concordantie contrarietatum Bartoli, che, come si ricava dal proemio, vennero in realtà compilate, sulla base delle annotazioni paterne, e completate, con proprie integrazioni, dal figlio Antonio, anch’egli ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] , al cui seggio episcopale fu trasferito il 27 marzo del 1765, succedendo al teatino G. B. Caracciolo.
In realtà non poche fonti contemporanee concordano nel sottolineare l'inadeguatezza culturale e morale del clero aversano ai suoi compiti pastorali ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 2. B. 1567, f. 83va è copia di B. 1415, f. 17v e cancella quel finale "prout sunt", che non propriamente rappresentava la realtà; la copia di f. 83va, che è f. 65vb, ha perso le due parole, ma insiste nella distinzione, giustificandola in un'aggiunta ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] campo degli studi (e in proposito il G. rinviò a tanti maestri pisani) le nozioni universali non devono sovrapporsi alla realtà; solo dalla critica attenta delle fonti, che non si attarda nei rivoli della casistica e sta in guardia dai compendi, si ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] .
L'Arisi e il Lancetti citano come unica opera superstite del F. un trattatello in materia criminale. Si tratta in realtà di un Consilium, pubblicato da G.B. Ziletti (Consiliorum seu responsorum ad causas criminales, I, Venetiis 1566, cc. 7v-8r ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di un’opera di siffatte proporzioni, ma ha dato origine a una tradizione accolta anche in tempi recenti. In realtà la realizzazione delle tre corsie dell’ospedale si protrasse almeno fino al 1766 e la facciata porticata prevista in origine ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] p. 57). Un fatto quest'ultimo che non era ovviamente da confondersi con quello narrato dai Vangeli, giacché riguardava la realtà di un mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva con la conoscenza ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] restitutore. Il Manzi attribuisce il primo al D. (p. 208), il secondo ad Andrea Valentino (pp. 181 s.); in realtà si tratta di due edizioni della stessa opera, registrazione a cura del Valentino, "eruditissimus iuvenis", di una discussione su ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] e uomini di legge a Napoli nel Rinascimento…, Napoli 1957, p. 46; R. Colapietra, I Sanseverino di Salerno. Mito e realtà del barone ribelle, Salerno 1985, p. 118; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli fra Quattro e Cinquecento, in Scuole ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....