CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] nuova formula di giuramento, l'entrata in vigore del nuovo codice napoleonico con i suoi articoli concernenti il divorzio.
In realtà il C. non era divorzista, ma su questo punto Murat si mostrò inflessibile e costrinse i magistrati al giuramento o ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] esigenza fortemente sentita dal B. fu quella di colmare lo iato tra struttura democratica disegnata dalla Costituzione e realtà dell'amministrazione pubblica italiana. A questo proposito egli sostenne, nel corso di lezioni tenuto a Trieste, che "non ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] forma di pedissequo riassunto senza un barlume di originalità" - il trattato del preposito di Atina deve essere, in realtà, ancora studiato a fondo, e molti problemi relativi alla sua composizione e datazione debbono essere ancora risolti. Certo ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] dell’improvvisazione e ricchissimo campionario delle forme comiche tipiche della commedia dell’arte, l’opera rispondeva in realtà ad ambizioni più profonde: aggiornare il modello della poetica cinquecentesca – con uno sguardo privilegiato ad Antonio ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Romeo Frezzi, ucciso in carcere dopo essere stato accusato ingiustamente di avere partecipato a un attentato contro Umberto I. In realtà, non riuscì a riprendersi dal dolore che minò la sua salute.
Morì a Nervi (Genova) il 15 aprile 1898 all ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] onori del re e del suo ministro Colbert de Croissy, insieme col tradizionale regalo della catena con medaglia d'oro. In realtà la corte si era mossa a tale concessione solo grazie alle insistenze del Ranuzzi. Il richiamo a Roma era stato accompagnato ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] di giorno in giorno, non per quel che ha insegnato, detto o scritto. Ne discende che la prospettiva più aderente alla realtà è quella che coglie nella vita di B. doctor i segni della concreta esperienza che del diritto a Bologna potevano fare in ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] - G. Oppo - A. Trabucchi, Padova 1977).
Ma la connessione tra la costruzione sistematica delle categorie e i dati di realtà si coglie con assoluta evidenza nella prolusione romana del 1956, dedicata a Riflessioni sul tema dell’impresa e su talune ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] opere (tra cui un Tractatus de exceptionibus ad materiam statuti excludentis omnes exceptiones, Marpurgi 1602, Venetiis 1629), che sono in realtà di un omonimo sacerdote e giurista siciliano. Allo stesso modo è assai dubbia l'attribuzione al G. di un ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] legitima, recante l'indicazione di Parigi, presso Claudio Riud, 1692.
Il volumetto, che manteneva l'anonimato dell'autore, era in realtà opera dello stampatore G.G. Hertz di Venezia (Parenti, p. 33). Se confrontato con la Cicceide di Cosmopoli (della ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....