The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] verità eterne. La sua concezione del mondo rifiuta i concetti di progresso e di dinamica sociale, e oppone ad essi una realtà tragica e immutabile, la cui unica speranza di redenzione è legata alla supremazia del cuore e del vincolo di sangue sulle ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] s. rendendola un suo momento essenziale, perché la continuità drammatica che essa presuppone consente di rispettare più a fondo la realtà (A. Bazin), o di preservare le possibilità di rivelazione del reale (S. Kracauer). In tal senso si è operata la ...
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O thiasos
Piero Pruzzo
(Grecia 1974, 1975, La recita, colore, 235m); regia: Theo Anghelopulos; produzione: Ghiorgos Papalios; sceneggiatura: Theo Anghelopulos; fotografia: Ghiorgos Arvanitis; montaggio: [...] , e sviluppato su tre diversi livelli: lo spettacolo teatrale come luogo della finzione in cui irrompe di continuo la realtà, i rapporti privati degli attori della compagnia e i drammi collettivi della Storia che interferiscono nella vita di umili ...
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Night of the Living Dead
Daniele Dottorini
(USA 1968, La notte dei morti viventi, bianco e nero, 96m); regia: George A. Romero; produzione: Karl Hardman, Russell Streiner per Image Ten; soggetto: George [...] un dispositivo metaforico angosciante, in cui il cinema di genere si rivela uno strumento di interpretazione della realtà.
Interpreti e personaggi: Duane Jones (Ben), Judith O' Dea (Barbra), Karl Hardman (Harry Cooper), Russell Streiner (Johnny ...
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Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] su potenti suggestioni musicali e visive, nel trionfo di una narratività ordinatrice, che connette le grandi trame della realtà sociopolitica e quelle sottili dei destini individuali. Sotto questo aspetto il primo Heimat rimane insuperato per la ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] di Caravaggio e Last of England alla spazialità teatrale di Edward II e Wittgenstein, senza tuttavia mai tralasciare il senso della realtà e l'idea di un'arte che sia anche un momento di analisi e di riflessione politica e sociale. Nell'ultimo ...
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Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] ichidai onna e Ugetsu monogatari, fu decisivo: vi trovarono il proprio ideale, un cinema capace di cogliere la realtà nei piani-sequenza, anziché inteso a manipolarla e costruirla artificialmente a colpi di montaggio. A far conoscere in Occidente ...
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Planet of the Apes
Andrea Meneghelli
(USA 1967, 1968, Il pianeta delle scimmie, colore, 112m); regia: Franklin J. Schaffner; produzione: Arthur P. Jacobs per Apjac; soggetto: dal romanzo La planète [...] Serling, che aveva già assicurato ottime razioni di fantascienza al pubblico del serial televisivo Twilight Zone (Ai confini della realtà).
Planet of the Apes, in molti passaggi, fa sfoggio di un'ironia che 'sgambetta' il pessimismo dominante (prima ...
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Vincent, François, Paul… et les autres
Sandro Toni
(Francia/Italia 1974, Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre, colore, 118m); regia: Claude Sautet; produzione: Raymond Danon per Lira/Praesident; [...] vita tranquilla senza sfarzi o visibilità sociale.
I film di Sautet, e questo in particolare, uno dei migliori, raccontano in realtà il faticoso recupero di una perdita e quindi di una identità, che il regista segue con precisione e senza concessioni ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] regalò uno dei suoi ruoli più belli: quello di Al, sergente reduce di guerra il quale tenta di riadattarsi a una realtà che però inconsciamente rifiuta e di cui M. seppe far affiorare con straordinaria sensibilità il disagio. Superati i cinquant'anni ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....