MAFILM
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Magyar Filmgyárto Vállalat, ente statale ungherese di produzione cinematografica fondato a Budapest, nel 1948, dal Partito ungherese dei lavoratori, nell'ambito [...] di un tutto armonico nelle sue parti e fortemente simbolico, una delle sue necessità. Ancorata indissolubilmente alla realtà quotidiana, politica e culturale, anche negli anni Ottanta, con la privatizzazione degli enti pubblici avviata in Ungheria ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] uditiva e quella visiva.
Bibliografia
H.-K. Metzger, John Cage. A proposito di morte, giudizio, One11 e 103, in "Musica/realtà", 1993, 40, pp. 83-91; S. Sanio, Cage als Filmkomponist, in "Positionen: Beiträge zur neuen Musik", 1994, 18, pp. 31 ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] Honkytonk man (1982), Sudden impact (1983; Coraggio… fatti ammazzare), Pale rider (1985; Il cavaliere pallido, che in realtà è un western metafisico), Heartbreak Ridge (1986; Gunny), Bird (1988), che nella loro realistica desolazione ben si adattano ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] che mentre il teatro non era in grado di esprimere compiutamente le esigenze di senso provenienti da una realtà in trasformazione, il cinema avrebbe potuto non solo raccogliere quelle esigenze, ma addirittura farsene suggerire i principi costruttivi ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] italiana, il L. si adoperò per il recupero e la diffusione della musica popolare d'area mediterranea, studiando a fondo le realtà musicali della sua terra d'origine (studi sul tarantismo: cfr. La tarantola di Puglia, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 9 ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] 1934), Dekeukeleire combinò magistralmente l'approccio documentaristico (l'indagine attenta, anche dal punto di vista folclorico, di una realtà sociale fiamminga) con la finzione (una vicenda d'amore infelice) nel film Het kwade oog (1936) noto anche ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] e di Bravo (La marcha del carbón, 1963, e Las banderas del pueblo, 1964); dei primi lungometraggi politici radicati nella realtà socio-antropologica cilena di Littin (El chacal de Nahueltoro, 1969; La tierra prometida, 1973, portato a termine a Cuba ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] dés (1929), un gioco di forme architettoniche, di personaggi evocati, di immagini inusuali, pur entro la rappresentazione di una realtà concreta, una casa e i suoi abitanti.
Dadaista può essere considerato anche Anémic cinéma (1925) di Marcel Duchamp ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] e Brigadoon sfruttano la sua fisicità, insieme massiccia e dinamica, facendone il motore che sprigiona dimensioni impreviste della realtà inserita in set molteplici, ma sempre immersi in una base pittorica multiforme, tali che movimento, passione ...
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In Cold Blood
Bill Krohn
(USA 1967, A sangue freddo, bianco e nero, 134m); regia: Richard Brooks; produzione: Richard Brooks per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di Truman Capote; sceneggiatura: [...] Roberts e Anthony Edwards nei ruoli dei due assassini). Ironicamente, questa sceneggiatura così gelosamente custodita si rivela in realtà l'anello più debole nella catena produttiva. Fedele al romanzo per molti aspetti, compreso il coup de théâtre ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....