Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] Honkytonk man (1982), Sudden impact (1983; Coraggio… fatti ammazzare), Pale rider (1985; Il cavaliere pallido, che in realtà è un western metafisico), Heartbreak Ridge (1986; Gunny), Bird (1988), che nella loro realistica desolazione ben si adattano ...
Leggi Tutto
Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] che mentre il teatro non era in grado di esprimere compiutamente le esigenze di senso provenienti da una realtà in trasformazione, il cinema avrebbe potuto non solo raccogliere quelle esigenze, ma addirittura farsene suggerire i principi costruttivi ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] italiana, il L. si adoperò per il recupero e la diffusione della musica popolare d'area mediterranea, studiando a fondo le realtà musicali della sua terra d'origine (studi sul tarantismo: cfr. La tarantola di Puglia, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 9 ...
Leggi Tutto
Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] 1934), Dekeukeleire combinò magistralmente l'approccio documentaristico (l'indagine attenta, anche dal punto di vista folclorico, di una realtà sociale fiamminga) con la finzione (una vicenda d'amore infelice) nel film Het kwade oog (1936) noto anche ...
Leggi Tutto
Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] e di Bravo (La marcha del carbón, 1963, e Las banderas del pueblo, 1964); dei primi lungometraggi politici radicati nella realtà socio-antropologica cilena di Littin (El chacal de Nahueltoro, 1969; La tierra prometida, 1973, portato a termine a Cuba ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] dés (1929), un gioco di forme architettoniche, di personaggi evocati, di immagini inusuali, pur entro la rappresentazione di una realtà concreta, una casa e i suoi abitanti.
Dadaista può essere considerato anche Anémic cinéma (1925) di Marcel Duchamp ...
Leggi Tutto
Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] e Brigadoon sfruttano la sua fisicità, insieme massiccia e dinamica, facendone il motore che sprigiona dimensioni impreviste della realtà inserita in set molteplici, ma sempre immersi in una base pittorica multiforme, tali che movimento, passione ...
Leggi Tutto
In Cold Blood
Bill Krohn
(USA 1967, A sangue freddo, bianco e nero, 134m); regia: Richard Brooks; produzione: Richard Brooks per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di Truman Capote; sceneggiatura: [...] Roberts e Anthony Edwards nei ruoli dei due assassini). Ironicamente, questa sceneggiatura così gelosamente custodita si rivela in realtà l'anello più debole nella catena produttiva. Fedele al romanzo per molti aspetti, compreso il coup de théâtre ...
Leggi Tutto
Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] della tradizione narrativa, dalle ferree gabbie della messa in scena, affidando al piano-sequenza il compito di rendere la realtà non della natura ma dell'anima. Anche recuperando procedimenti desueti, come per esempio le didascalie, a cui Godard ...
Leggi Tutto
Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] dell'intero Boulevard du crime, la cacciata del primo produttore André Paulvé, voluta dai tedeschi perché Paulvé era ebreo (in realtà per i suoi stretti rapporti con l'italiana Scalera film), il coprifuoco, i controlli della Gestapo, la fuga in ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....