Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] 1925, raggiungendo presto una certa maturità espressiva con Mura no hanayome (1928, La sposa del villaggio), che racconta la difficile realtà di una ragazza handicappata e il suo rapporto con la sorella. Nel 1931 la Shōchiku lo scelse per dirigere il ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] Sud, fu accolto con entusiasmo dalla critica che ne sottolineò l'eversiva forza ironica nel delineare uno spaccato della realtà italiana di allora. Si dedicò quindi alla regia televisiva della fortunata rivista musicale Il giornalino di Gian Burrasca ...
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Zeitlin, Benh. – Regista, sceneggiatore e compositore statunitense (n. New York 1982). Laureatosi alla Wesleyan University, fondatore nel 2004 della società di cineasti indipendenti Court 13, con essa [...] del confronto tra umanità fragili e forze incoercibili della natura, ma anche di quello tra modelli culturali e realtà sociali distonici, in un crescendo emozionale che assume i toni fiabeschi di una potentissima metafora sulle contraddizioni della ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] L. Pirandello: "Filmare significa dare la parola alla realtà. La realtà non ha avuto una parola da dire nell'adattamento. Per il fatto che non aveva parole per esprimersi. La realtà si esprime solo con le immagini che dà di sé. Tautologia ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] istanze formali ed estetiche e il fatto di avere completamente ignorato i reali problemi socio-politici del Paese.
In realtà, in un periodo in cui l'industria cinematografica iniziava a consolidare le proprie strutture, la nouvelle vague israeliana ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , ma è certo che essi abbiano contribuito a conferire al genere energia e significati nuovi. Al g. p. appartengono, in realtà, anche vari piccoli film che, per l'affinamento di uno schema o l'inedita modulazione di tratti tipici, sono diventati nel ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] fin dal titolo si vede l'intento di normalizzare il prodotto, con un abbandono dei giochi di parole troppo assurdi o sottili. In realtà, A night at the Opera, nato da un lungo lavoro di scrittura, di G.S. Kaufman e Ryskind, riprende tutti gli schemi ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] ogni sera un amante diverso: Adrien e Daniel la accusano di essere solo una promiscua, una collezionista senza gusto, ma in realtà Adrien ne è sempre più attratto. All'incontro col collezionista, Adrien gli propone di passare la notte con Haydée. La ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] Sica, Roberto Rossellini, Federico Fellini, di cui rese possibili alcuni capolavori.
Tutte le stagioni del cinema italiano, in realtà, sono contraddistinte dalla sintonia che geniali 'capitani di ventura' sono riusciti a istituire sia con settori di ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] tramite la musica o la pittura o la scultura, e sono convinto che anche il montaggio sia una facoltà per comprendere la realtà" (in Labarthe 1988, p. 254).
Dopo queste prime prove, durante i terribili anni della guerra civile, K. si recò sul fronte ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....