August, Bille
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico, direttore della fotografia e sceneggiatore danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1948. Nel corso della sua carriera ha mostrato una crescente [...] adolescenti, in particolare ponendo a confronto nel secondo, ambientato negli anni Settanta, il mondo borghese e la realtà del proletariato. Nel 1987, dopo essersi trasferito a Stoccolma, ha raggiunto la notorietà internazionale con Pelle erobreren ...
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Argentieri, Mino (propr. Domenico)
Daniele Dottorini
Critico e storico del cinema, nato a Pescara il 13 agosto 1927. Le sue analisi sul rapporto tra cinema, società, potere e censura sono diventate un [...] per il teatro, A. si era dedicato allo studio del cinema come fenomeno sociale, arte nuova in grado di mostrare la realtà e le sue contraddizioni. Nel 1960, insieme a T. Chiaretti, S. Cilento, L. Quaglietti e G. Vento, aveva infatti fondato la ...
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Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] non è affatto 'naturale', ma direttamente elaborata sul modello della prospettiva quattrocentesca alla base di ogni visione 'scientifica' della realtà. Secondo P. il cinema nasce già dotato di una propria normativa e di una serie di proibizioni e di ...
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In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva. Ogni singolo f. contiene una porzione di immagine, un frammento di azione, [...] delle riprese. Ogni f. contiene quindi entro i suoi bordi tutto ciò che il regista ha deciso di ritagliare della parte di realtà che ha davanti, il cosiddetto profilmico. Il f. insomma è la documentazione di un preciso punto di vista, di una scelta ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] costante nella sua opera ‒ gli era stato spesso chiesto insistentemente di trarre un film, almeno sull'Inferno. Egli rispondeva che in realtà questo film lo aveva girato molte volte: "In fin dei conti che cosa sono i miei film ‒ diceva ‒ se non delle ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] ) erano funzionali a questa associazione fra il c. e l'universo mentale tipico dell'infanzia. L'atteggiamento infantile era in realtà il mezzo per tradurre una qualità particolare che connotava più in profondità i comici dell'epoca. Per aprirsi a una ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] senza nazionalità e senza patria, un cinema che alcuni critici e registi hanno definito apolide, ma che spesso è in realtà un cinema meticcio, in grado in molti casi ‒ grazie a formule produttive indipendenti ‒ di mettere in crisi, e dall'interno ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] spazio-temporale di un p.-s. e la rappresentazione della realtà, intesa come adesione a un evento nel suo esistere al , in quanto tale parziale e impreciso. E benché sia sempre la realtà che vi si esprime, con i suoi mezzi che per Pasolini sono ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] maturo: "Cara Silvana [(] la tua bellezza amara che si offre, incombente come una teofania, ha uno splendore di perla, mentre in realtà tu sei lontana".
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Messaggero (C. Costantini), 16 dic. 1989; Il Giornale (D. Righetti) e ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] di Ladri di biciclette. I nobili sembrano usciti più da un film di De Sica e Camerini degli anni Trenta che dalla realtà del dopoguerra, così come la famiglia del tassista deve molto al Mattoli di L'ultima carrozzella (1943). Ma in Una domenica d ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....