Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] un sogno che non può essere sostenuto troppo a lungo. Il fascino di Gilda sta, infatti, nel suo contemporaneo assumere la 'realtà' e ineluttabilità del mito assieme alla resistenza a esso, nella frattura che si produce tra la 'persona' della donna e ...
Leggi Tutto
Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] , nella prima fase documentaristica, da un forte senso del paesaggio, della rappresentazione del lavoro umano e della realtà sociale, per approdare poi, nei film di finzione, a un realismo poetico rafforzato da contesti melodrammatici, spinti ...
Leggi Tutto
White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] restano quattro vittime innocenti. Cody si nasconde in una casa isolata con i compagni, con la madre e con Verna, la moglie che in realtà disprezza, in attesa che si calmino le acque. Ma la polizia è sulle sue tracce e segue i movimenti di Ma' Jarret ...
Leggi Tutto
Sans soleil
Bernard Eisenschitz
(Francia 1982, colore, 100m); regia: Chris Marker; produzione: Anatole Dauman per Argos; fotografia: Chris Marker, Sana Na N'hada, Jean-Michel Humeau, Mario Marret, Eugenio [...] punto di vista del montaggio e del commento sembrano dissociarsi da quello di colui che ha filmato: la registrazione univoca della realtà è divenuta impossibile, afferma quest'ultimo in Le tombeau d'Alexandre (1992). E, in Le fond de l'air est rouge ...
Leggi Tutto
Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] i suoi lamentosi dubbi sul fatto che sua moglie lo lasci davvero andare, ma Ollie assicura che ci penserà lui a convincerla. In realtà, Mrs. Laurel consentirebbe al marito di andare, mentre è Mrs. Hardy che ha deciso di andare in montagna e proibisce ...
Leggi Tutto
Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] , conducendo i protagonisti dei suoi film verso una strada di non ritorno, in un territorio al confine tra realtà e immaginazione. Fu sempre affascinato dai progetti destinati a non essere realizzati, dagli individui che si oppongono inutilmente ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] si dispongono tra 15 e 20 °C. In rapporto con la posizione e l’altitudine, le condizioni climatiche variano in realtà da regione a regione, ma quasi solo per quanto riguarda le precipitazioni, e non anche per le temperature: nel Canada sudorientale ...
Leggi Tutto
Regista e attrice tedesca (n. Berlino 1942). Dopo aver intrapreso la carriera di attrice teatrale negli anni Sessanta, alla fine del decennio si è avvicinata al cinema recitando per R. W. Fassbinder (Götter [...] terrorismo che l'ha imposta all'attenzione della critica internazionale. Le problematiche femminili e l'attenzione alla realtà sociale e politica del proprio paese hanno frequentemente caratterizzato i film successivi. Tra le altre opere realizzate ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] creare una forte tensione attraverso la materializzazione di riti maligni, in una dimensione sempre sospesa tra l'alterazione della realtà e l'incubo. Il successivo Blue chips (1994; Basta vincere), scritto da Ron Shelton, è apparso anomalo rispetto ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] Storia di ragazzi e ragazze (1989); Bix (1991); Fratelli e sorelle (1992). L'ambientazione provinciale, in un intreccio di realtà e fantasia, il tema della memoria, visto spesso in chiave nostalgica, e una personale rilettura dell'horror e del genere ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....