Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] centro dell'indagine sta la capacità di questa forma d'arte di creare un'immagine del reale inteso come movimento, ossia come realtà in continuo e costitutivo mutamento. A partire da una rilettura di alcune delle tesi di H. Bergson, D. afferma che l ...
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The Girl Can't Help It
Bernard Eisenschitz
(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di Garson [...] gli chiede di trasformare in una star la bionda Jerri Jordan, sua protetta. Miller però scopre che la ragazza in realtà sogna una vita da casalinga e non ha alcun desiderio di fare carriera. Nella sua strategia promozionale la accompagna nei locali ...
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SOUTTER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero romando, nato a Ginevra il 2 giugno 1932. Dopo alcune esperienze televisive, soprattutto in collaborazione con C. Goretta e A. Tanner, esordisce [...] maturo, specie ne Les Arpenteurs, 1971, ne L'Escapade (Coppie infedeli), 1973, e in Repérages, 1977, in cui la realtà si affianca regolarmente con l'insolito e la sua osservazione si veste di accenti segretamente visionari, con un linguaggio sospeso ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] non si impose immediatamente nell'ambito del processo produttivo, almeno fino a quando si trattò di una semplice riproduzione della realtà. Quella del r. come nuova funzione emerse nel momento in cui nacquero i primi film a soggetto, si iniziarono a ...
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Wayne, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Marion Michael Morrison, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Winterset (Iowa) il 26 maggio 1907 e morto a Los Angeles l'11 giugno 1979. [...] e coraggioso, destinata ad assurgere a una dimensione quasi mitica nell'immaginario collettivo. La personalità dell'attore nella realtà non corrispondeva alla rozzezza e all'egocentricità propria di molti personaggi da lui interpretati, e con l'aiuto ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] Airplane! (L'aereo più pazzo del mondo), solo in apparenza satira dei kolossal catastrofici degli anni Settanta, in realtà accurata rilettura della storia del cinema hollywoodiano, dei suoi stereotipi e dei suoi generi, che lanciò una comicità folle ...
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Body Double
Hubert Niogret
(USA 1984, Omicidio a luci rosse, colore, 114m); regia: Brian De Palma; produzione: Brian De Palma per Columbia/Delphi II; soggetto: Brian De Palma; sceneggiatura: Brian De [...] dell'attore. Dopo la visione di un film porno, Jake deduce che la ragazza di cui ha ammirato lo strip-tease, ma della quale in realtà non ha mai visto il viso, non è la stessa che è stata assassinata: si tratta invece di Holly, un'attrice di film a ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] nella Russia del 1917, finché quest'ultimo muore di infarto sul set. Il film è dunque incentrato sul rapporto che corre tra realtà e finzione e tra teatro e vita, però un carrello all'indietro va a scoprire la macchina da presa e fa pensare che ...
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Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] satanici e del vampirismo, il giovane Grey era diventato "un sognatore e fantasticatore che aveva smarrito il confine tra la realtà e il soprannaturale". Nel suo girovagare giunge di sera nell'isolata locanda del villaggio in riva al fiume. Ottenuta ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] acrobatico è rintracciabile anche all'interno di ciascun film, teso a restituire quello che lo stesso regista ha chiamato "l'irrealismo della realtà". Con il suo film d'esordio Sjećaš li se Dolly Bell ha ottenuto nel 1981 il Leone d'oro per l'opera ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....