Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] dei poveri); iii) il sintagma a graffa, composto di brevi scenette autonome, che presenta come campioni di un medesimo ordine di realtà allo scopo di rendere evidente una categoria di fatti (l'esempio citato da Metz è tratto da Une femme mariée, 1964 ...
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Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] come fosse la prima volta. Il successo del cinematografo dei L. stava essenzialmente in questa duplice attrattiva. La nuova realtà dello schermo, cioè il nuovo tempo e il nuovo spazio che le grandi immagini bidimensionali e semoventi creavano, si ...
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Schindler's List
Daniele Dottorini
(USA 1993, Schindler's List ‒ La lista di Schindler, bianco e nero/colore, 196m); regia: Steven Spielberg; produzione: Steven Spielberg, Gerald R. Molen, Branko Lustig [...] uno sull'altro.
Di fronte a tale meccanismo narrativo, Schindler e Amon Goeth, più che i protagonisti del film, sono in realtà i due poli di un dispositivo che porta lo spettatore a emozionarsi per quanto sta vedendo, per la sofferenza e la paura ...
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Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] i due fanno di tutto per impedire il matrimonio che prima volevano favorire e per mandare a monte lo spettacolo, ma in realtà saranno proprio tutte le operazioni di sabotaggio messe in opera a determinarne il successo.
Nei primi anni Quaranta Henry C ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] di maniera, elabora un'equilibrata rilettura critica con la quale tratteggia il confronto, a tratti aspro, tra realtà sociali e sensibilità contrapposte. Nella seconda, adattamento del romanzo di Ishiguro Kazuo, viene disegnata, mediante il raggelato ...
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RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] BBC in cui, fra il 1959 e il 1969, s'impone per una serie di biografie tra la fantasia e la realtà, le Living Biographies, che, rivoluzionando il documentario televisivo britannico, gli permettono di anticipare con successo i suoi modi rotondi e ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] di quanto appaia nel finale di questo film. Ridendo perché l'ironia del caso ha voluto che l'odiato nemico sia in realtà il suo "caro, amato fratello", Moreau si rende anche conto che Aline non è sua sorella (artificio freudiano aggiunto da Millar e ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] pur nel solco della tradizione del realismo socialista, è riuscito a svincolarsi dalla visione univoca e trionfalistica della realtà dettata dal potere costituito. Forte di una raffinata cultura letteraria, ha saputo raccontare, almeno nei primi film ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] 3° sec. a.C. ed è tutta volta a disegnare gli intrecci e alla rappresentazione dei caratteri della realtà borghese, fissa in tipi convenzionali, introducendo l’elemento sentimentale caratteristico dell’età alessandrina.
La trasformazione che condusse ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] Deus e o diabo na terra do sol (1963; Il dio nero e il diavolo biondo), affidato al canto, sospeso tra realtà e immaginazione, di un romançeiro cieco, frenetico nell'uso frequente della macchina a mano e con una stretta aderenza alla cultura popolare ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....