Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] i generi cinematografici, lavorando, fra gli altri, con Ernst Lubitsch, Fritz Lang, Max Ophuls, Orson Welles e Stanley Kubrick. In realtà si è sempre limitato a mettere a disposizione dei registi il proprio talento professionale, senza mai forzare in ...
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Morte di un matematico napoletano
Jean A. Gili
(Italia 1992, colore, 108m); regia: Mario Martone; produzione: Angelo Curti per Teatri Uniti; sceneggiatura: Mario Martone, Fabrizia Ramondino; fotografia: [...] d'attesa della stazione Termini di Roma, un uomo in stato di ubriachezza viene arrestato. Il presunto vagabondo è in realtà un professore di matematica dell'università di Napoli, il celebre studioso Renato Caccioppoli. L'uomo viene rilasciato e fa ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] nell'impianto delle sue narrazioni, e così la comunità dell'alta borghesia ebraica venne da lui rappresentata nell'ambito della realtà socialmente varia della stessa Ferrara. La sua prosa di impostazione classica, 'marmorea', come la critica l'ha più ...
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ZAMPA, Luigi
Giovanni Grazzini
(App. III, II, p. 1144)
Regista cinematografico italiano, morto a Roma il 16 agosto 1991. Dagli anni Cinquanta e fino alla soglia degli anni Ottanta Z. ha coltivato la [...] vivacità della messinscena e il sapore dell'interpretazione. Il suo profilo resta quello di un agrodolce osservatore della realtà che passa dalla gustosa narrazione di tipi e di ambienti alla risentita denuncia morale.
Dopo aver portato sullo schermo ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] figure che la compongono, la s. dei p. offre quindi al regista una serie di opzioni cui ricorrere per rappresentare una certa realtà profilmica. La morte dell'eroe, per es., potrà essere mostrata con un campo lungo o con un piano più ravvicinato e ...
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Rouquier, Georges
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico francese, nato a Lunel Vieil (Hérault) il 23 giugno 1909 e morto a Parigi il 19 dicembre 1989. Influenzato dall'avanguardia e dal cinema [...] descrizione del mondo rurale, restituito in forme asciutte, grazie a un rigoroso uso del montaggio e alla ricostruzione della realtà come verità umana. Si aggiudicò numerosi riconoscimenti, tra cui il premio del Congrès du film documentaire del 1943 ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] . Ciò, di conseguenza, ha portato A., specie nei primi anni Ottanta, a girare 'piccoli' film, apparentemente minimali, ma in realtà perfetti dal punto di vista espressivo e ricchi di suggestioni anche sul piano culturale. Basti pensare a A midsummer ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell'immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia mai essere condizionati da questa. Premiato con cinque premi Oscar: nel 1957 per La strada (1954 ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] da Jean-Pierre Melville in Le silence de la mer, 1949, da Vercors) tratta il romanzo di G. Bernanos come una "realtà seconda", un "materiale grezzo", che non si deve cercare di "adattare" ma piuttosto di confermare nella sua essenza letteraria. È per ...
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One Flew over the Cuckoo's Nest
Andrea Maioli
(USA 1975, Qualcuno volò sul nido del cuculo, colore, 133m), regia: Milos Forman; produzione: Saul Zaentz, Michael Douglas per Fantasy; soggetto: dall'omonimo [...] sopravvento fra partite a carte e musiche diffuse dal giradischi. I 'picchiatelli' favoleggiano di una fuga di McMurphy. In realtà è stato lobotomizzato e una notte viene riportato nel reparto ridotto come una bambola di pezza. L'indiano lo soffoca ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....