CANTONI (Cantone), Pier Francesco
Ennio Poleggi
Nacque probabilmente sullo scorcio del secolo XVI, dal momento che nel 1624 eseguiva rilievi cartografici per il comune di Genova, e doveva essere di [...] si eccettuano predominanti interventi di ingegneria, si può supporre che essa non dovette particolarmente qualificarsi per originalità. In realtà, il C. dovette soprattutto esser stimato per la sua preparazione tecnica perché, durante l'incarico di ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] edizioni brevi prefazioni, segnalando nella prima di aver liberato il testo "dalle occulte sue et apparenti piaghe" (ma, in realtà, l'edizione è alquanto scorretta). Alla terza edizione aggiungeva il Trionfo della Fama.Firmava "Fr. Alph. Flor.", cioè ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] dei Gondi all'inizio del Seicento allo scopo di ripulire la storia familiare da quella che ormai appariva una grave macchia.
In realtà, l'unico dato certo è la partecipazione del G. ai consigli che si tennero alla presenza del re tra il pomeriggio e ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] voler munire invece le sue pagine di una forte carica straniante. In ogni testo del L., insomma, il confine tra realtà e finzione rimane volutamente labile, i due piani si inseguono all'infinito come in un gioco di specchi.
Nella produzione narrativa ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] . Saggio di filosofia della biologia (Firenze 1935). Erano quelle, per il D., i due aspetti diversi di un'unica realtà. Lungi dal parergli palcoscenico di atti o mera somma di esperienze, credeva che la vita contenesse pieno significato come processo ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] sotto le suggestioni di filosofie chimiche di varia derivazione sulle proprietà dei medicamenti e sulle "qualità occulte" dei "veleni".
In realtà non si sa come e quando il M. fosse giunto a Roma, ma è certo che, insieme con il fratello maggiore ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] questi temi alternava dipinti più contemplativi come marine, o di espressione degli affetti familiari, o di osservazione di particolari realtà come le tele dedicate alla vita del circo (1962). Nel 1962 ricevette la medaglia d'oro del ministero della ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] ital. del Novecento. Da Gozzano agli ermetici, Torino 1967, pp. 105-109; O. Macrì, Verbo e tecnica nella poesia di G.C., in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 33-71; L. Malagoli, Il senso del mistero e la vita cosmica: Onofri, Rebora, C., in L ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema della conoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre immanente un tacito presupposto: io penso, io ho esperienza": ma l'"io" non può "mai racchiudere in sé ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] di un'informazione che gli era stata fornita dal C. e che riguardava l'imminenza di un rivolgimento politico. In realtà non è accertato il coinvolgimento diretto del C. in disegni di sovversione politica. Certamente fu sempre ligio all'ortodossia ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....