FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] da bisogni primari, l'amore per lui è istinto e necessità: per questo è pronto ad azzuffarsi, a tradire, a uccidere; nella realtà del suo mondo di "villano" non ci sono valori. Così Baldo, l'eroe teppista, dopo aver esercitato la crudele e beffarda ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] sempre più verso la 'realtà', D. si mosse controcorrente, nella dimensione del classico, con evidente simpatia per i generi più vicini all'idea di 'sogno', dal musical alla favola, che seppe rivisitare alla luce di una concezione della vita ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] chiudere dopo soli cinque mesi di attività. Da questa esperienza nacque però un cortometraggio, diretto da S., ma in realtà opera collettiva degli allievi della scuola, intitolato Revolución (1963), attraverso cui il gruppo di lavoro si costituì come ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] ma fortemente legato all'Europa, sospeso tra documentazione della realtà e creazione di immagini poetiche, B. ha contribuito al rinnovamento del cinema sudamericano non soltanto con i suoi film, basati su un'originale rielaborazione della lezione ...
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Ovett, Steven Michael (Steve)
Roberto L. Quercetani
Gran Bretagna • Brighton, 9 ottobre 1955 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,83 m per 70 kg, ha costituito con il suo connazionale Sebastian Coe la più [...] celebre coppia inglese di milers. In realtà i due cercarono sempre di evitarsi, incontrandosi solo quando non potevano farne a meno, cioè ai Giochi Olimpici e ai Campionati Europei. Nel 1980, a Mosca, fu Ovett a vincere la gara sugli 800 m (1′45, ...
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Drammaturgo e sceneggiatore inglese (Londra 1929 - Shrewsbury, Shropshire, 1994). Attraverso la sua scrittura e la forza dirompente dei suoi personaggi, soprattutto maschili, mossi da frustrazioni e rabbia [...] sociale, prima espressione di quel gruppo di scrittori inglesi riunito sotto l'etichetta di angry young men. O. fu in realtà autore assai abile nel rappresentare il disagio e la rivolta individuali, dei quali però non ricerca le cause nelle strutture ...
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Scrittore italiano (Capoterra 1952 - Isola di San Pietro 1995). Dotato di autentica vocazione narrativa e di una scrittura ricca di artifici, da cultore delle tradizioni sarde A. ha saputo dare vita a [...] sardo, ne ha tratto ispirazione per una poetica che trasfigura il dato locale in strumento privilegiato di lettura della realtà. Dopo le prime prove letterarie (Quel maggio 1906. Ballata per una rivolta cagliaritana, 1977; Gli amori, le avventure e ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1931 - Houston 1989). Esordì nel 1964 con Come back dr. Caligaris (trad. it. 1969). Del 1967 è Snow white (trad. it. 1972), in cui la storia di Biancaneve è rinarrata [...] con un linguaggio e un senso della realtà estranei e antitetici a quelli della fiaba e dei suoi surrogati moderni (pubblicità, rotocalco, letteratura di consumo): più che organico romanzo, è un insieme di frammenti (spesso pastiches di autori celebri ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] (Réfutation des erreurs de Benoît de Spinoza ..., 1731: che è in realtà una esposizione del pensiero di Spinoza); ma la sua fama è legata alle opere storico-politiche, con le quali, attraverso l'esaltazione dell'antica Francia feudale, rappresentò ...
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Scrittore (Isola San Vincenzo 1907 - Lisbona 2005). Insieme a B. Lopes da Silva e J. Barbosa fondò nel 1936 la rivista Claridade che diresse per un anno. Nelle sue opere è evidente l'inizio di una presa [...] di coscienza della realtà etnico-sociale capoverdiana e il desiderio di un affrancamento dai modelli europei di impronta portoghese. Si deve a lui il primo testo in prosa letteraria (una cronaca) pubblicato a Capo Verde, Paul (1932). Tra le altre ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....