Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] di S. Lagerlöf, nativa come lui del Värmland, della quale seguì le orme, coltivando una scrittura in bilico tra fantasia e realtà, tra mondo epico e mondo reale. La giovinezza passata all'estero, i lunghi viaggi nelle regioni più diverse della terra ...
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Poeta lettone (Trapene, Livonia, 1933 - Riga 1983), lavorò in alcune riviste letterarie (Literatūra un māksla "Letteratura e arte"; Liesma "Fiamma", ecc.) e dal 1968 al 1983 al quotidiano Draugs ("L'amico"). [...] Da molti considerato poeta di regime, ha in realtà composto molte raccolte, alcune delle quali vietate sotto il regime staliniano e durante l'epoca successiva: pubblicate postume solo nel 1988 nel volume Ex libris, hanno destato sorpresa per ...
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Economia
Riduzione dello stock di capitale, in particolare capitale finanziario. Con il d. si ridà liquidità a capitali, precedentemente investiti, vendendo, per es., titoli, partecipazioni azionarie ecc.
Psicologia
In [...] psicanalisi, ritiro degli investimenti libidici, cioè dell’impegno affettivo verso la realtà. ...
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Verga, Giovanni
Silvia Zoppi Garampi
Il maestro del verismo
Un’amara visione del mondo ispira le opere di Giovanni Verga, il maggiore esponente del verismo, un movimento letterario nato nella seconda [...] alcune lettere agli amici, Verga dichiara di ammirare i romanzieri francesi contemporanei che nelle loro opere raffigurano la realtà in maniera impersonale, quasi come se la fotografassero. Egli si riferiva ai naturalisti (naturalismo), dei quali il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] delineato lo sviluppo del pensiero antico da Socrate e Platone ad Aristotele: uno sviluppo che, per Michelstaedter, è in realtà un processo di decadenza, che culmina appunto nel «sistema» aristotelico, il quale «ancora vive fra noi, se pur sotto ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] d'azione, dalla fama di abile diplomatico anche se, alla resa dei conti, risulterà superficiale e privo di un vero intendimento della realtà (Gaeta). Si legò d'amicizia con Pietro Bembo che, proprio nel 1504, era giunto presso la corte papale con una ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] che, innamorato di una donna, la incontra di nuovo dopo un certo, non individuabile, tempo, e può essere interpretata come realtà, come sogno, o anche come l'allucinazione di un malato di mente (il giovane finisce in una clinica, convinto d'aver ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] intitolata al suo nome. In realtà, ben poco ci è noto di lui.
Associato al trono da Desiderio nell'agosto 759, fu a fianco del padre durante le vicende del suo regno (fino al giugno 774). Nella guerra contro Carlomagno, quando questi, superati i ...
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Drammaturgo serbo (n. Mrdenovac, Šabac, 1948). Le sue commedie, basate sulla verosimiglianza e sulla consequenzialità delle situazioni, hanno come protagonisti personaggi costruiti come veri e propri "caratteri", [...] ma dotati di una complessa struttura psichica, sullo sfondo di una realtà in cui il male trionfa sul bene; la trasformazione di contenuti tragici in situazioni da commedia passa attraverso l'uso del grottesco, senza sconfinamenti nell'assurdo. A ...
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Filosofo neoscolastico (Busto Arsizio 1886 - Milano 1962); prof. di storia della filosofia (dal 1930) e di filosofia (dal 1933) all'univ. Cattolica di Milano. Contro le dottrine di derivazione kantiana [...] che pongono il primato della gnoseologia, O. sostiene il primato della metafisica come "scienza della realtà in quanto realtà" (I fondamenti della filosofia classica, 1950). Altre opere notevoli: L'anima di s. Tommaso (1923); L'anima dell'Umanesimo e ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....