FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] maestro e che "dopo sua morte rimase nello studio", sito dietro via Giulia, verso il fiume, in luogo detto l'Armata. In realtà, lo studio e tutti gli altri beni del Guidi passarono alla figlia (Santa Maria Mannino, 1987, p. 210), che aveva nominato ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] principini Ippolito e Niccolò d'Este). Considerato da L. Lanzi il più notevole artista della famiglia dopo Niccolò, è in realtà assai debole pittore.
Tra le sue numerose opere, oltre molti quadri sacri in chiese modenesi, si ricorda la decorazione ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] una chiesa e di un convento di domenicani, dove avrebbero lavorato il G., A. Busca e lo scultore D. Bussola (Torre). In realtà l'intervento dei due pittori è forse ravvisabile nella galleria del piano nobile, dove il G. avrebbe dipinto gli sfondi di ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] coordinare e fondere in larga euritmica composizione tutto quanto io osservavo ed annotavo, di serbare e superare la realtà dei singoli elementi immergendoli in vaste lande finché l'aneddoto perdesse contingenza e diventasse storia senza tempo... Gli ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] figura e paesaggio, frequentò, con S. Ussi, E. Gamba e R. Casnedi, l'"accademia" privata di un modello, un certo Gigi, ma in realtà si trovava a suo agio nei dintorni di Roma: ad Albano, all'Ariccia, al lago di Nemi, a Nettuno, a Tivoli, a Frascati ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1948 da C.L. Ragghianti, dove il L. condanna la pittura astratta contemporanea in quanto si distacca dall'uomo e dalla realtà del mondo, che invece deve restare l'oggetto della creazione artistica, pena la perdita di unità spirituale e il senso di ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di G.A. P. nel palazzo già Bellini in Novara sede e proprietà della Banca Popolare di Novara, Novara 1990; G. Testori, La realtà della pittura, a cura di P.C. Marani, Milano 1995, pp. 476-484; A. Pinetti, Il conte Giacomo Carrara e la sua Galleria ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] le riserve sulla sua qualità di pittore avanzate dal direttore di Convergenze, Giuseppe d’Emilio, il desiderio di raccontare la realtà e, soprattutto, l’iscrizione al Dams di Bologna (mai terminata), nell’autunno del 1974.
Tra il 1974 e il 1977 ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Dosso, trasferisce i concerti cari alla pittura veneta del Cinquecento, ambientandoli in "un'atmosfera rustica", "in una piena e calda realtà quotidiana" (Pallucchini). All'incirca dello stesso tempo è la pala di S. Pietro a Modena con la Madonna col ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] del nudo (Note autobiografiche, in Il Convegno, XXII [1969], 1-2, pp. 11-37), fece ritorno in Sardegna nel 1903.
La realtà era che la scuola e la tradizione troppo rigide della città toscana non si adattavano al suo temperamento irrequieto. Il suo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....