CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] sempre più attratto dalle "vedute ideate" - o capricci architettonici - un'ulteriore indicazione di quel suo distacco dalla realtà già notato nella sua evoluzione stilistica. Ma la testimonianza dell'inglese John Hinchliffe, che lo vide in piazza S ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] notizie, X (1982), pp. 118-127; M.T. Fiorio, Ambiente e paesaggio nella pittura lombarda del Cinquecento: convenzioni, immaginazione, realtà, in Lombardia. Il territorio, l'ambiente, il paesaggio, II, Milano 1982, pp. 169-270; G. Albricci, Il "Sogno ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , 1984) nel 1500 e infine la nicchia affrescata nel coro delle monache di S. Agnese a Perugia. È difficile da accettare in realtà l'opera più nota e celebrata, l'Adorazione dei Magi di S. Agostino (Gall. naz. dell'Umbria), datata 1505 0 1506, segnata ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] perizia tecnica, ed una felice stagione, che vide coincidere perfettamente l'ideale estetico dell'artista con la realtà oggettiva da rappresentare (il decadente mondo dell'aristocrazia dell'Europa prebellica), egli andò sempre più restringendo il ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Bergamo altri lavori.
Anche se l'incarico ricevuto può essere attribuito a stima e considerazione per la sua opera, in realtà egli fu artista assai inferiore al fratello. Ciò è dimostrato dalla sua opera maggiore, gli stalli del coro della cattedrale ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] eccezionali. L'altro aspetto della pittura del D., quello realistico, era conseguente alla precisione con cui osservava la realtà polacca che lo circondava. Tutte le scene terrene, religiose o storiche, si svolgono sempre nell'ambito di Cracovia ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , 51 s., 62; M. Casini, Immagini dei capitani generali "da Mar" a Venezia in età barocca, in Il "Perfetto Capitano". Immagini e realtà (secoli XV-XVII), a cura di M. Fantoni, Roma 2001, pp. 244-248; P. Rossi, Il ruolo della scultura nel Seicento e la ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] anni dell'attività del F., sino da quel 1634 in cui firmò la Deposizione per il duomo di Tricarico, in realtà da assegnarsi al figlio Carlo, sono caratterizzati da un'attività in declino, stanca e discontinua, con isolati interventi che lasciano ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Giovanni Paolo); C. D'Afflitto, Iconografia ricciana. Ritratti del vescovo e immagini della sua vita, in Scipione de' Ricci e la realtà pistoiese della fine del Settecento (catal.), Pistoia 1986, nn. 1, 2, 7; M. Rosi, L'opera grafica dei Lasinio e l ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] e di una disciplina, attraverso una cosiddetta "carta del restauro" messa a punto intorno al 1931. Si tratta in realtà di una serie di indicazioni stilate dal Consiglio superiore, diffuse sotto forma di circolari della direzione di Antichità e belle ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....