BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . Ludovico, non soddisfatto del parere del B., che si era recato sul posto ma se l'era cavata con una relazione in realtà un po' evasiva, dispose l'invio di persone "più a proposito quanto alla professione del ministero de guerra". Il 23 luglio dello ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] attorno al 1631 (Pilo, 1961, pp. 15 s.), al seguito del Padovanino: conseguendone un'apertura al "gusto della realtà" tipico dei lombardo-veneti del momento. Ma ugualmente preziose le esperienze veronesi del Turchi, del Bassetti, dell'Ottino, appena ...
Leggi Tutto
CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] figurative intitolato ad A. S. Puškin. Raccolta di saggi), Moskva 1962, pp. 220-223 (poi in trad. ital., I pittori della realtà in Italia nei secc. XVII-XVIII, in Acta historiae artium, XV [1969], pp. 257 ss.); G. Delogu, Aggiunte alla "natura morta ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] cultura figurativa del L. in questo giro di anni è la tela della Morte di Adone degli Uffizi (che in realtà rappresenta più precisamente il mito venereo della tintura delle rose). La difficoltà di una sua precisa collocazione cronologica a ridosso ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Girolamo da Carpi (VI, p. 474) - con il cosiddetto Bagno o Baccanale del Museo di Castel Sant'Angelo di Roma, in realtà di altra mano e sicuramente più tardo, giusta le citazioni dalle Tre età dell'uomo e dagli Andrii di Tiziano (Brown); rimane ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] avvertire i segni di una tale modificazione, attenta come si dimostra agli aspetti più concreti, quotidiani, terragni della realtà. E ciò in consonanza con il clima spirituale del tempo, tale quale patentemente traspare nei due giornaletti legati al ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Moir), oppure la posticipavano al 1587 (Longhi, 1943; Nicolson, 1967; Cuzin, 1980), oscillazioni cronologiche che vertevano, in realtà, sulla formazione dell'artista, su una sua prima eventuale esperienza lombarda e sul suo rapporto con il Caravaggio ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] di S. Fedele, Capitolo, cart. XIV, fasc. II, doc. III), in cui Sigismondo è detto "filius quondam magistri Iohannis Andreae"; in realtà le date certe di Sigismondo (1515-1545) non si discostano troppo da quelle del D. (1504-1529), che potrebbe quindi ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] grande rinomanza e in cui ebbe come appassionato allievo, tra gli altri, F. Palizzi. Le sue idee estetiche, in realtà contrastanti con la sua arte, trovarono enunciazione in un opuscolo sulla riforma degli studi artistici (presentato nel 1848 alla ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] l’idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica; studiò la sistemazione dell’ampia piazza sul viale Castro Pretorio, la definizione di piazza S. Bernardo con l ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....