PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a opera di quest’ultimo con falso luogo d’edizione – Pechino, in realtà Lucca –, subito dopo l’uscita del Tevere navigato e navigabile, in cui Pascoli venne definito «Stolto Censore, Istorico ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] però, quanto quel grafismo che si vorrebbe imputare alla sola conoscenza e frequentazione dell'opera del lorenese sia in realtà molto vicino, anche per ispirazione tematica, agli esiti raggiunti da D. Fetti (Ruggeri), o dallo stesso G. Mazzoni, come ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] nuovo modello per l'erigenda cupola della chiesa di S. Lorenzo, in alternativa a quello in esecuzione dello stesso Ciaccheri. In realtà G. era stato interpellato dal Medici per un parere, che fu negativo nei confronti di Ciaccheri: di qui il clima di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell'Europa del periodo (Giannantonio).
L'approccio del M. alla realtà balcanica fu graduale: nei primi anni Novanta aveva preso parte a due importanti concorsi internazionali, ai quali era stato ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] stessa idea della guerra e mettevano a fuoco, secondo una logica magrittiana, il complesso rapporto che c’è nell’arte fra realtà e finzione.
La serie successiva, esposta in due mostre all’Attico nel 1966, fu quella della Decapitazione degli animali ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] grandiosità della rappresentazione non è consona allo spirito del D. che preferisce soffermarsi su brevi brani di natura morta e sulla realtà più vera delle cose.
Nel 1630 firmò e datò l'Angelo custode per la parrocchiale di Santa Margherita Ligure e ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] riappare la figura umana, ma trasformata dalla pirotecnica esuberanza dei ritmi cromatici: apparentemente dipinte d'impulso, in realtà le Esplosioni furono realizzate, come sempre nel lavoro del M., sulla base di dettagliati disegni preparatori.
Nel ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] della fotografia, questo, che nell'esercitare la funzione testimoniale approfittava della sua capacità di reificare la realtà che scorreva davanti agli occhi sconfessando intenti politici o di denuncia.
Nel primissimo dopoguerra il fotografo riprese ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] le figure del L. e di Giorgini non erano dei modelli temporanei da sostituire con le sculture di Monnot, ma che in realtà si trattava di due opere autonome oggi perdute, poste al di sopra del "frontespizio" d'altare e segnalate in situ almeno fino ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] dei maggiori luoghi di vita cittadina torna, con una certa insicurezza prospettica, nella Veduta della piazza di Fossello (in realtà Fossatello); mentre nella Veduta di strada Nuova, che costituisce il centro della raccolta, l'arredo urbano del più ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....