BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] to fifteenth century Italian Art Theory, in Acta Hist. Artium, VII (1962), pp. 241-260; IX (1963), pp. 139-152; D. Gioseffi, Realtà e conoscenza nel B., in Critica d'arte, XIV (1967), pp. 8-18; J. Gadol, L. B. Alberti,Universal Man of the Early ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di proprietà e non disegnato dal D. (Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba Medicea, f.79, c. 201; f. 97, c. 262). In realtà le tavole sono di mano di G. B. Belluzzi (cfr. Diz. biogr. d. Italiani, ad vocem, e Lamberini, 1980, p. 388) mentre quelle ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] le vaste rassegne organizzate in Palazzo reale a Milano: Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi (1951) e I pittori della realtà in Lombardia (1953), iniziative di "critica in atto" fiancheggiate da allievi o seguaci: Mina Gregori nel primo caso ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] il colore come la penna nei suoi disegni più spiritosi e fulminei, in colate rapide, fragranti: dote che in realtà, nelle opere pittoriche, verrà conservata piuttosto nei modelli che nelle successive esecuzioni in grande.
Alla prima attività del ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] tenebrosa tardobarocca veneziana, connessa ad A. Balestra e C. Loth, e dagli orientamenti pauperistici della pittura "della realtà" lombarda. Priva di intenti edonistici o idealizzanti, l'opera si qualifica essenzialmente per la potenza fisica dei ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] che ha fatto proporre a Röttgen il nome di Andrea Lilli quale riferimento per gli esordi del Ganassini. In realtà tale maniera sembra assai più eclettica e sensibile anche ad alcune trovate di Cherubino Alberti nella sala Clementina in Vaticano ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] , in occasione della festa della santa. Nell'agosto 1695 il G. fu richiamato per modificare due degli angeli: in realtà furono ritoccati tutti, fatta eccezione per quello con il violino che fu completamente rifatto. Visibili dal basso a coppie, con ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] delle forme e degli elementi il palazzo di Angelo Massimo - detto anche "di Pirro" per una statua antica, in realtà di Marte, già situata nella nicchia del cortile opposta all'ingresso, poi murata, e quindi trasferita ai Musei Capitolini (Giovannoni ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] ad Andrea del Castagno, ma comunque eseguite certamente qualche anno dopo la sua morte, avvenuta nel 1457. In realtà, già nella tavoletta Frick come pure nella Crocifissione di Londra è possibile leggere i modi stilistici che caratterizzano l ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] sua [del duca]... di cui riconosco non solamente la vigna, mà tutti quanti i beni ch'in questo Mondo possedo" (in realtà la vigna gli venne concessa dall'arcivescovo di Torino, come prova un atto del 6 febbr. 1582).
È evidente che la "vigna ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....