CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] vedute architettoniche e rovine rese con geometrica precisione, con effetti drammatici di luci e di ombre, con singolare senso della realtà quotidiana, con semplice ed umile capacità di osservazione di una verità intima e popolare. Nel C. si ha così ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] , ne attesterebbe un orientamento ristretto e sostanzialmente provinciale, determinato anche dalle modeste risorse a disposizione. In realtà, questo giudizio limitativo va almeno parzialmente corretto: c'è nel G. un genuino interesse per l ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] architettonico in funzione della sua posizione e della sua realtà visiva, componendo per serie di elementi strettamente analoghi un complesso di membrature costruttive semplificate, sottratte in realtà alla vista dell'osservatore che si muova nello ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] la corte d'appello). Secondo alcuni critici (Moschini Marconi, 1962), l'opera riflette richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati dalle esperienze romane di friulani come Giovanni da Udine e S. Secante che vivificarono la cultura ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] realizzazione delle scene per il Macbeth nel 1875 (ibid., p. 428). Dopo questa data i rapporti con la Scala, in realtà molto difficili anche per i contrasti con Ferrario, si interruppero; e l'ultima opportunità di collaborazione fu la messa in opera ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] finalmente si recupera la fisionomia dei progettista, si configura come saggio della realtà culturale a cui l'architetto appartenne; una realtà indubbiamente informata, tramite le prestigiose presenze peruzziane, sulle correnti figurative irradiate ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] , secondo Pugliatti, "per una certa asprezza nel disegno soprattutto delle figure", non parrebbe essere stata eseguita dal G.: in realtà tutti i disegni acquerellati dell'album mostrano di appartenere a un unico pittore, che secondo De Seta (p. 193 ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] un tuttora ignoto pittore di nature morte, si mostrò vicino al gusto di Giuseppe Maria Crespi e al filone dei ‘pittori della realtà’ (Ruggeri, 1986; De Rossi, 2004, pp. 160-167; Pavanello, 2009). Lungamente dibattuto è stato il suo ruolo nel ciclo di ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] documentato a Roma nel 1551-53 in lavori per le fontane di villa Giulia. I documenti (v. Hoffmann) coprono in realtà, il periodo dal 25sett. 1552al 23giugno 1553e interessano non solo lavori nel ninfeo, bensì anche decorazioni in stucco per la villa ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] base si muove, senza nulla aggiungere, il resto della letteratura setteottocentesca, dal Cignaroli allo Zannandreis, al Bernasconi. In realtà anche il Biancolini (Notizie..., 1749, I) e il Dalla Rosa (1803-1804, p. 185), descrivendo la chiesa di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....