PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] ben si avvertiva il suo riflettere sulla funzione dell’arte nella nuova Italia e sulla crisi del rapporto tra arte e realtà, con l’intento di comprendere gli aspetti più drammatici dell’uomo. E in questo trovava sostanza la sua capacità di intendere ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] ma in sostanza diversa, del "punteggiato" o "granito", che si è soliti chiamare "inglese".
Di questa maniera, che ha in realtà origíni italiane, culminando, tra la fine del '400 e i primi ael '500, in Giulio Campagnola, e che si ricollegava peraltro ...
Leggi Tutto
CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] disciolta, ma successivamente ripresa (1883) dalla Scuola etrusca, alla quale partecipò anche il Cellini. L'interesse del giovane per la realtà emendata dei suoi difetti e per il paesaggio si somma fin dall'inizio a quello per i temi e le figure ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] in ferro assai funzionale ed efficace per dragare e liberar dai depositi di fango i canali veneziani. In realtà, la preparazione dello strumento, e la sua stessa eventuale realizzazione e applicazione, non comporta obbligatoriamente una presenza dell ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] e Milano, dove Baschenis e Ceresa (e prima, il Cavagna) dimostrano in questi stessi anni nuovi interessi per la descrizione della realtà. Ad essi si accosta il C., incline a cercare anche nelle figure (dame, bambini, gentiluomini) non la superficie ...
Leggi Tutto
FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] una versione orientale dell'Acquaiolo di Gemito, precedente di una dozzina d'anni. Si tratta di frammenti di una realtà quotidiana che il F. riprodusse con felice maestria, senza monumentalismi, come nel caso del cosiddetto Suonatore di violoncello ...
Leggi Tutto
BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] al Barili. Il documento impegnava l'artista a eseguire il lavoro "secundum modellum et designum factum" entro due anni. In realtà poi ne occorsero più di venti, poiché il pagamento finale dell'opera porta la data del 12 febbr. 1504.
La cappella ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] della cultura di B., negato dal van Marle, è stato affermato invece dalla Vavalà (1938, pp. 453 ss.). In realtà, il procedimento delle lumeggiature bianche e la raffinatezza di fattura sono nettamente bizantini, ma l'assestarsi calmo dei contorni, la ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di verificare, almeno in termini generali, il percorso di G. dall'immancabile tirocinio belliniano all'innamoramento leonardesco.
In realtà non c'è traccia di una presenza di G. nella bottega di Giovanni Bellini. Il suo "bellinismo" ammodernato ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] privata: ibid., tav. 1), la Dama della collezione Koelliker esprimono l'interesse dell'artista per una rigorosa analisi della realtà insieme con il suo rifiuto di ogni discorso celebrativo.
La scelta del M. per la pittura di "genere" si verificò ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....