GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] era il fratello Tommaso, il celebre pittore noto come Masaccio. È assai probabile che in realtà il vero nome di battesimo di G. fosse Vittorio, ben presto cambiato (secondo una prassi piuttosto diffusa in Toscana) in seguito alla morte del padre, ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] creduto di poter sovrapporre le figure di Topolino, di Domenico di Bertino da Settignano e di Domenico Fancelli. In realtà si tratta di personaggi che ruotano tutti intorno a Michelangelo Buonarroti, ma non si hanno documenti sufficienti per poter ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] una Caterina Ravera, era giudicato dai contemporanei "degno allievo di Gian Battista Tiepolo". In realtà, fu mediocre pittore ed a lui può essere riconosciuto più che altro il merito di aver diffuso, in ville e in chiese, gli schemi del maestro (il ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] in relazione alle pochissime opere che di lui si conoscono e che tuttora esistono. Si tratta, in realtà, di un pittore di non eccelsa qualità, nella cui arte è possibile rilevare, come è stato notato (L. M. Tosi, in Encicl. Ital., V, p. 943), accenti ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] veneti.
La data di nascita - 24 ag. 1669 -, riportata nelle genealogie familiari e accolta nelle più recenti enciclopedie, è in realtà quella di un fratello omonimo, scomparso in età infantile; è lo stesso M., in un epigramma latino intitolato De sua ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] evidenza quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un equilibrio tra il museo e la realtà che si coglie attraverso l'osservazione del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] che sostituisce la città reale, creando - con gli archi trionfali, le "macchine per i fuochi artificiali" - una spazialità e realtà "altra", offerta come sfondo al trionfo regale. L'attenzione del C. al fastoso rito del poteré è espressa dalle sue ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , marchese di Villafranca (1532-53).
La figura del M. è stata talvolta distinta da quella di Ferrante Maglione, il quale in realtà non è altri che lo stesso M., chiamato alla latina Manlio. Confusione si è creata anche con la figura del pittore che ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] valse forse nel 1567 - quattro anni dopo il ritorno del sovrano nella propria capitale - la chiamata alla corte torinese. In realtà il primo documento conosciuto, e cioè la nomina a pittore ducale, è del 1º genn. 1568 e presuppone non soloun arrivo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , 1948; Krautheimer, 1956). Fu lo stesso G. a smentire però le sue asserzioni quando, nel 1444, venne accusato di essere in realtà un figlio illegittimo, e di rivestire quindi in maniera indebita la carica di membro del Collegio dei dodici, a cui era ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....