D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] se nella descrizione della bellezza femminile è presente un largo uso di metafore, le situazioni artificiose ed appariscenti sono in realtà limitate soltanto ai titoli dei sonetti ("Donna offesa dal sole ne' calori estivi", "Donna che muore di notte ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] privati senza partecipare alla vita artistica cittadina: cosa questa che gli merita i rimproveri di Francesco dall'Ongaro. In realtà l'etichetta di "migliarista" che lo aveva reso noto presso i suoi concittadini dovette, a lungo andare, dispiacere al ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] qualche rara scultura rimangono a testimonianza di un'inventiva che si applica a ritrarre le più varie strutture della realtà. Tra le sculture si conoscono, solo in calchi, i due stadi successivi del Centaurino, dove, contro l'esuberanza immaginifica ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] nuovo maestro m'inebriò"), che il L. imparò a osservare il vero con più semplicità e con un maggior senso della realtà, apprendendo non solo a esercitarsi in una tecnica disegnativa sicura e sciolta, ma anche a organizzare il quadro in tutte quelle ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di rilievo. Fu proprio durante il periodo bellico che in una tensione autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà dei sensi", fece per la prima volta uso di stupefacenti, uso che si protrasse fino al 1925.
Nel dopoguerra riprese ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] , A. Capasso e G. Scheiwiller.
I suoi articoli in terza pagina, se all'inizio si limitarono a indagini sulla realtà artistica locale, prendendo in esame l'attività di giovani veneti, presto dilatarono la prospettiva di analisi al territorio nazionale ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] D. Morelli (prima medaglia d'oro). L'amicizia e la vicinanza al coetaneo Morelli, fino a oggi poco note, ma in realtà ben documentate dal fascicolo personale conservato presso l'Archivio dell'Accademia di belle arti di Napoli, oltre che da Le carte ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] napoletano era particolarmente animato e vivace. Al processo di rinnovamento in senso antiaccademico e verista, verso una immediata resa della realtà, aveva contribuito la scultura di S. Lista, A. Cecioni, V. Gemito e A. D'Orsi. Le prime prove del F ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] all'ordine, che le avanguardie artistiche avevano già proposto nell'immediato primo dopoguerra quale necessità di ricomposizione di una realtà frantumata. Un recupero che il C. attuò interamente a livello personale.
Il C. morì a Lugano il 21 ag ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] X (De Grassis, 1884, p. 72) lo visitò e "omnia probavit quia vere pulchrum et sumptuosum aedificium est". Ma in realtà la costruzione dovette procedere con una certa lentezza, fin quasi a interrompersi intorno all'inizio degli anni '20, e subì anche ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....