L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] egli ha stabilito, di sottomettere la regia volontà ai sacerdoti di Cristo, non di anteporla, e di apprendere le sacrosante realtà dai suoi presuli piuttosto che volerle insegnare, di rispettare le strutture della Chiesa e non di prefiggerle leggi da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] sacramento altaris, in cui si sostiene l’identificazione tra sostanza e quantità e si considerano gli accidenti eucaristici come realtà identificabili con la sostanza o, ancora, quelle che portarono alle feroci condanne comminate a John Wyclif e Jan ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] reali, si parla parimenti di i. reale, mentre se s'incontrano prolungamenti di raggi reali, si parla di i. virtuale; in realtà, di un punto oggetto si ha un'i., reale o virtuale, puntiforme soltanto se il sistema è stigmatico, perché altrimenti l'i ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] superiorità sugli altri, si costruirebbe delle compensazioni. Chi soffre di questo complesso è incapace di un buon adattamento alla realtà e al mondo sociale e sviluppa dei tratti caratteriali quali la vanità, la diffidenza, l'aggressività, l'invidia ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ecc.) e gli arredi. Si è supposto che alla chiesa primitiva appartenessero la statua bronzea di s. Pietro, opera in realtà successiva, da parte della critica identificata come opera di Arnolfo di Cambio, e la cosiddetta cattedra di s. Pietro, seggio ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] immediatamente percepibile dell’u., quella di essere il ricettacolo di qualcosa di germinale destinato a dispiegarsi in una realtà configurata, si offre subito al pensiero mitologico quale immagine simbolica atta a indicare l’origine, al pari, per ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] analitica e del pragmatismo, ha sottolineato il superamento del mito del discorso vero inteso come conformità a una realtà data e ha ridimensionato i progetti fondazionali delle filosofie del passato, contrapponendo a essi un atteggiamento che mira ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] e ne risulta un assai minor dispendio di energia psichica. Il processo è controllato dal principio di realtà (➔).
Nella psicologia dell’apprendimento vengono dette pulsioni s., per distinguerle dalle primarie, quelle motivazioni del comportamento ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] da sempre in uso specialmente nel campo ingegneristico, sia per l'appunto una semplificazione utile, ma troppo cruda, della realtà, che è quasi sempre non lineare); si cerca di conoscere lo stato asintotico trascurando eventuali transienti (in altre ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] gli studiosi, e lo stesso presidente della Repubblica ha ritenuto di dover intervenire per sottolineare che dopo l'8 settembre in realtà nacque un nuovo senso di amore della p. fondato su ideali di libertà e sulla tradizione del Risorgimento, come ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....