La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] pensare che l'esempio della traduzione delle Coniche sia un caso particolare, a causa del suo elevato livello geometrico. In realtà non è così, poiché lo stesso Ṯābit ibn Qurra ha tradotto anche l'Introduzione aritmetica di Nicomaco di Gerasa, un ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Cina e in parte in Giappone (kanji), il suono e il significato delle parole sono rappresentati da simboli; in realtà, anche in cinese, la lettura si basa su costituenti ortografici ben definiti, costituiti da pattem ricorrenti. Nel sistema sillabico ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] o di formiche di dimensioni gigantesche, e in cui spesso la realtà è unita alla fantasia, come quando si afferma che l'elefante lingua e palato compresi. Inoltre, le conoscenze (in realtà piuttosto generiche) che vi si rintracciano, riguardo alle ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] moderna dell’individualismo e del soggettivismo e costituiva altresì il modo per affermare una visione di Chiesa come realtà sacramentale e comunitaria»32. L’accusa di «liturgismo», cioè quella di privilegiare l’educazione liturgica a scapito delle ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] bisogni 'primari', legati a stati di privazione biologica, derivano dei bisogni 'secondari', legati ai rapporti sociali. In realtà, con poche eccezioni, è però ben difficile che nelle scienze sociali si approfondisca in modo sistematico il concetto ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] gli uomini debbano perseguire gli stessi scopi, e che si differenzino per il fatto di averli o meno raggiunti; in realtà è evidente che ogni società ha propri scopi particolari, e misura il proprio successo secondo criteri differenti.
La corrente ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] generazione successiva. Con il processo di invecchiamento si determina di conseguenza una grave mancanza di adattamento delle istituzioni alla realtà, in cui il mutamento nel rapporto tra generazioni si connette a quello nel rapporto tra i sessi. Il ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] di legislazioni. Sul fronte internazionale il crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989, con le nuove realtà politiche emerse nel dicembre 1991 dal dissolvimento dell'Unione Sovietica, imposero di ridisegnare l'intera mappa dello sport ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 416) delle iniziali di grande formato, ornate con motivi figurativi, colorate e poste fuori della giustezza del testo. Ma in realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui si vengono definendo a ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] , diretta anche verso l'alleato sovietico, che per molti versi già si appalesava come l'avversario di domani. Il monopolio americano in realtà durò piuttosto poco, e precis. sino al 29 agosto 1949, data in cui l'URSS fece esplodere la sua prima bomba ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....